Febbraio, il mese della Festa di tutti gli innamorati. Noi abbiamo trascorso delle ore in compagnia di una persona speciale, innamorato senza dubbio della vita, il quale stupisce per profondità di pensiero e bravura in tutto quello che fa: Christian Panico.
Cantante, instagrammer, editore e imprenditore, atleta, vegano così è oggi Christian Panico ma, alla domanda chi è realmente Christian Panico, titubante elenca tutte le professioni svolte fino ad ora, mettendo ovviamente in risalto la sua attuale, ma da sempre passione/professione del cantante.
Cristian, perché il cantante? E’ una passione?
La mia passione per il canto nasce con Freddy Mercury e in particolare per la musica lirica. Io penso che la musica ti sceglie, vieni preso e rapito. Cantare viene spontaneo come quando si inizia a camminare. Così è stato per me. Fin da sempre.
Sei molto conosciuto in Russia. Come mai e perché?
Io decisi di andare via dall’Italia cinque/sei anni fa, perché ebbi un’occasione lavorativa in Russia e così, con estremo coraggio chiusi tutte le società che avevo qui in italia, lasciai tutto quanto e abbracciando solo la musica, decisi di fare solo il cantante che era quello che mi piaceva fare di più. Non è stato facile in Russia, soprattutto il primo periodo: diversa cultura, diversa lingua, mille ostacoli. La Russia non può essere paragonata all’America o Francia o Germania; la Russia è una nazione molto dura. Appena arrivato lì mi sono ritrovato a lavorare con persone davvero importanti e dopo tre mesi ero di nuovo senza lavoro. Qualunque persona sarebbe riotornata in Italia, io invece sono rimasto li, piano piano con la coda tra le gambe e alla fine sono arrivato a fare i concerti in giro e ad esser riconosciuto. Ce lo messa tutta.
Vorresti parlarci dei tuoi nuovi progetti?
Il 22 aprile ci sarà un concerto al Teatro Orione di Roma, insieme ad amici famosi anche loro all’estero e si chiamerà “Attenti a quei tre”, dove sarà nostro ospite Nick Luciani. E poi sto lavorando ad un progetto discografico, dove spero i miei followers mi daranno una mano. Ho presentato il mio progetto discografico su un grande portale d’Europa, il quale mi ha scelto come progetto musicale. Sarà un progetto lirico-rock. Famoso in tutto il mondo. I miei followers dovrebbero adempire ad un piccolo contributo su questo sito. Confido molto nell’aiuto delle persone che mi seguono e stimano, perché se non dovessi raggiungere un certo target, Ulule mi riterrà fuori e non potrò realizzare il mio progetto.
Che rapporto hai con i tuoi followers? e i social media in generale?
Io non sono una persona esperta dei Social. Mi sono ritrovato catapultato in questo settore un po’ per il mio lavoro, e un po’ per gioco. Ora addirittura è diventato un vero lavoro perché le persone che mi seguono sono tante. La grande sensazione che ho quando utilizzo i social è che, realtà e mondo virtuale siano due mondi separati. Ovvero chi vive dentro i social network pensa di di vivere una vita non reale, invece dietro di quei profili la maggior parte delle volte ci sono delle persone reali, come me e te che ci siamo conosciuti sui social, e che oggi stiamo parando a questo tavolino. Però vedo che la percezione della realtà sui social è molto diversa della vera realtà, quindi non so se sono un’arma a doppio taglio. Io vorrei incontrare tutti i miei followers, vorrei diventarci amico. Credo che a questo servono i social, ma la maggior parte delle volte non è possibile, alienando le persone.
Le tue foto su Ig sono sempre accompagnate da didascalie, pensieri, alcune volte veri e propri racconti. Perché? E come nascono?
Quì ti rispondo con un’altra domanda? Perché una persona è o diventa un’artista? Perché ha qualcosa da dire, da condividere. Io sono un’artista già e quindi non riesco a non raccontare. Le foto che pubblico e condivido raccontano già di per sé un qualcosa. Secondo me per completare l’arte, essendo un cantante e quindi essendo stato un editore, è importante per me che le foto vengano completate, arricchite da un mio pensiero. Il mio intento è quello di condividere emozioni, perché l’emozione sono l’unica vera cosa che serve in questa breve esistenza. Sono le emozioni che ci mandano avanti. Io voglio regalare emozioni.
Quali sono i tuoi idoli/artisti a quali ti rifai e da dove trai ispirazione?
A livello internazionale sicuramente Freddy Mercury, Sting, Stevie Wonder. Loro mi piacciono, sono dei colossi. Bocelli tra quelli italiani, Alessandro Savina. E poi scavando un po’ nel passato ci sono Battisti, Mina, Riccardo Cocciante, Baglioni. Scavo nel passato perché la musica che ascoltiamo oggi in radio non è musica. L’artista si è dovuto adattare a diventare qualcosa di diverso. La musica oggi è cambiata. Parlando di Baglioni, sono sconcertato anche di come possa aver vinto un brano già edito, quando invece doveva esser squalificato. Io sono andato via dall’Italia perché non mi dava la possibilità di fare musica. Non riuscivo a fare musica. Oggi in Italia si fa solo mercato. Tutte le canzoni di oggi che si ascoltano in radio, sembrano fatte con lo stampino. Tutti questi rapper che vomitano parole ma non dicono niente. Io non voglio fare polemica ma la realtà è questa. Sono andato via perché qui non si poteva fare musica. Allora mi son detto la faccio all’estero.
Anche vegano?
Essendo una persona molto sensibile, anni fa mi capitò di vedere un video sui macelli e mi colpì talmente tanto che decisi di non mangiare più carne. Poi se ci riflettiamo, è assurdo che noi dobbiamo nutrirci di altri esseri viventi. Non siamo dei carnivori. E poi non abbiamo gli enzimi per poter digerire la carne o il pesce. Ci fanno male. Ci dovremmo nutrire di frutta e verdura. Sono esattamente cinque anni che sono vegano e da cinque anni che non ho raffreddori, influenze, ecc. E’ una scelta etica, ed è una scelta salutista. Sono rinato, ma non mi piacciono i vegani per moda.
Per concludere, Christian ci lascia con un consiglio profondo che aiuta a riflettere: fin quando farai le stesse cose tutti i giorni, avrai le stesse cose per tutti i giorni. Per cambiare, se vuoi cambiare la tua vita, devi fare qualcosa di speciale. Devi cambiare la tua vita radicalmente. Come quando si diventa vegani o chi fa sport notte e giorno. Si decide di dedicarsi interamente a quella cosa. Chi è che cambia davvero qualcosa? Coloro i quali credono fermamente in quello che fanno. Bisogna essere una persona ambiziosa, credere in quello che si fa. Solo così si raggiungeranno i risultati. Dedicare la propria vita, senza riposo, ad un obiettivo.
Noi ringraziamo Christian Panico per il tempo dedicatoci e per la bellissima chiacchierata. Una persona molto profonda che insegna tanto e che trasmette dedizione e amore per tutto quello che fa. A noi non resta che augurargli un grande in bocca al lupo per il Suo progetto musicale, dove speriamo i lettori-followers contribuiranno anch’essi alla realizzazione del Suo sogno. Lasciamo in fondo i link utili.
di Valentina Cetrangolo