La Neve ha imbiancato l’Italia intera. Le temperature al Nord sono gelide e Roma (dopo 6 anni) è tutta bianca.
Il vento Siberiano Buran ha portato con sé il bianco splendore della neve, imbiancando l’Italia intera.
Al Nord, in Veneto ed Emilia Romagna ha smesso di nevicare ed è tornato il sole, ma non bisogna farsi ingannare in quanto le temperature si mantengono gelide, con minime fino a – 7 nelle città e incredibilmente fino a -23 sulle montagne del Veneto, come indica il termometro sopra Cortina, a Ra Valles.
Nella città, infatti, la minima è arrivata a 16 gradi sotto lo zero! La situazione si è stabilizzata anche a Venezia, dove ieri il vento fortissimo ha abbattuto un pesantissimo traliccio stradale sul Ponte della Libertà, sfiorando un’auto e immobilizzando la circolazione tra la laguna e la terra ferma durante (quasi) l’intera giornata.
A Torino temperature in picchiata, mentre Roma è ricoperta di neve.
Da stanotte, infatti, la Capitale è stata pervasa da un’ intensa nevicata, molti i video e le foto in circolazione, fatte dai cittadini entusiasti ed increduli, in quanto erano 6 anni che non nevicava sulla Capitale. Intanto, Il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha convocato il Comitato operativo nella sede del dipartimento nella Capitale.
Il fine della riunione è fare il punto della situazione attuale del maltempo, anche per quanto riguarda il “come gestire la nevicata” che sta investendo Roma e fare un analisi degli scenari climatici previsti nelle prossime ore della giornata.
La circolazione stradale è molto lenta, anche a causa dei numerosi alberi caduti sotto il penso della neve, soprattutto in zona Prati e sulla via Cristoforo Colombo che porta al centro della città.
“Siamo al lavoro per garantire la percorribilità delle strade a fronte della nevicata eccezionale che ha interessato questa notte la Capitale. Si invitano i cittadini a limitare i propri spostamenti allo stretto necessario“. Così afferma su Facebook, l’assessore all’Ambiente di Roma, Pinuccia Montanari.
É partito a mezzanotte il “piano di emergenza” del trasposto pubblico e prevede, per oggi, bus ridotti, circolano, infatti, solo quelli dotati di gomme termiche, ma le linee metro e ferroviarie sono regolari fortunatamente. Anche se alcune linee bus sono sospese a causa di impraticabilità delle strade e ben oltre 170 mezzi, già dislocati in diverse parti del territorio, sono al momento disponibili per l’emergenza neve in città.
C’è molta efficenza pronta ad “attutire” ed “ammorbidire” i disagi.
Il sale a disposizione “è di mille tonnellate al giorno”.
Le Scuole della Capitale sono chiuse, per evitare i rischi che comporta il gelo. Così è stato deciso dal Campidoglio, che ha inoltre deciso di aprire anche dei varchi Ztl in centro per consentire l’accesso anche alle vetture private.
In Toscana: fa freddo, ma c’è il sole e qualche problema col ghiaccio! Le temperature sono molto basse, fino a meno 10.5 gradi al Giogo, ma c’è anche il sole, almeno così stamattina, era la situazione a Firenze e provincia.
Situazione analoga in altre città della Toscana, dopo una domenica contrassegnata da precipitazioni nevose sparse in diverse province. Proprio per la neve molti Comuni hanno emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole per oggi: così è avvenuto nel Senese, nell’Aretino, in provincia di Pisa e Livorno, e nel Grossetano.
In Maremma, nella notte,sono intervenuti i vigili del fuoco a causa del ghiaccio: soccorsi due camionisti rimasti bloccati, uno fra Montenero e il Casalino, un altro sulla strada panoramica di Castiglione della Pescaia e recuperate alcune auto nei comuni di Pitigliano, Scansano e Semproniano. Ieri la Regione ha prolungato il codice giallo fino alla serata di oggi, causa neve, forte il vento di Grecale ed i mari sono fortemente mossi. Permane il divieto di circolazione ai mezzi pesanti su strade e autostrade fuori dai centri abitati di Firenze e altre province. Per le prossime ore, spiega la protezione civile della Metrocittà di Firenze, previsto un ulteriore calo delle temperature: massime intorno allo zero in pianura.
Sul Monte Bianco (- 35 gradi) e a Cervinia (- 18 gradi)
Infatti Burian, il vento gelido siberiano, fa sentire i suoi effetti anche sulle cime della Valle d’Aosta. Restando sul massiccio del Monte Bianco ma scendendo ai 3.466 metri della stazione di Punta Helbronner, la temperatura poco dopo le 7 era di -24 gradi reali (24 ore prima era di -10), quella percepita al vento era di -34. Alle ore 8 la stazione dell’aeronautica militare sul ghiacciaio del Plateau Rosà, a 3.488 metri sul Cervino, ne segnava -24 (-12 domenica alle 9). Scendendo di quota, ai 2.050 metri di quota di Cervinia, alle 9 si registrano -18,1 gradi, contro i -5 di appena 24 ore prima. Nel resto della regione alpina le minime vanno dai -16,3 gradi di Gressoney-La-Trinité ai -17,8 di La Thuile; nel fondovalle dai -9,1 gradi di Courmayeur delle ore 8 (erano -2 solo 24 ore prima) ai -4,2 di Aosta (0,5).
Caduta libera delle temperature in Alto Adige: Le temperature in Alto Adige, infatti, con l’arrivo della corrente d’aria polare, sono in caduta libera.
La Riva di Tures, in Valle Aurina, si è svegliata questa mattina a -23 gradi. Come spiega il meteorologo provinciale Dieter Peterlin, gli zero gradi saranno superati oggi solo nel fondovalle dell’Adige tra Merano e Salorno, mentre in tutto il resto della provincia regnerà il gelo. Su Cima Libera, a 3.400 metri di quota sulla cresta di confine tra Brennero e Passo Resia, la minima della scorsa notte era di -31 gradi ad un passo dal record storico assoluto di -32 gradi.
A Milano e in tutta l’Umbria ora ha smesso di nevicare e non si registrano particolari disagi e criticità.
In Abruzzo, molta la neve caduta, in particolare all’Aquila, ma “in bianco” sono anche Pescara e il litorale abruzzese.
Ad Ancona, in Romagna e sulla A14 solo nevischio.
La circolazione ferroviaria, nella zona romana, è molto lenta a tratti ferma, a causa delle precipitazioni nevose che stanno bloccando che bloccano alcuni scambi, ciò viene fatto sapere da Fs attraverso un comunicato, che ci spera anche che “
Anche il traffico è lento, questo accade su tutte le linee del Lazio che portano a Roma, sulla Siena-Grosseto e sulla Verona-Modena.
Ed il gruppo Fs al riguardo, spiega che:
“Sul resto della rete nazionale il traffico non registra particolari criticità ma l’attenzione rimane alta a causa delle temperature particolarmente rigide”.
Completamente operativo l’aeroporto di Fiumicino dove sta la società Aeroporti di Roma si sta muovendo per applicare il “Piano neve”.
Questi sono gli ultimi aggiornamenti sull’improvviso maltempo Siberinao che sta investendo l’Italia (che sta reagendo con forza ed efficenza).
Martina Onorati