Buonasera e ben ritrovati a tutti amici amanti del grande calcio! Dopo che le sfide infrasettimanali di Coppa Italia ci hanno rivelato che saranno Milan e Juventus le due finaliste del 9 maggio, eccoci di nuovo pronti a proiettarci verso la prossima giornata di campionato di Serie A!

Sabato pomeriggio ad alzare il sipario di questo turno sarà la Spal, che, galvanizzata dall’ultima vittoria contro il Crotone e ad una sola lunghezza dalla zona salvezza, affronterà in casa il Bologna, che non trova punti in trasferta dal 22 dicembre dello scorso anno.

Manuel Lazzari e Alberto Paloschi (fonte: dal web)

Non prendete appuntamenti con amici, parenti, fidanzate o amanti né per l’orario aperitivo, né per cena: alle 18.00, infatti, la Lazio, scalfita un po’ nel morale a causa della pesante sconfitta infrasettimanale contro il Milan, nella semifinale di Coppa Italia, ospiterà la Juventus, che, invece, riuscita a qualificarsi contro l’Atalanta per la finale, si presenterà all’Olimpico più agguerrita che mai per accaparrarsi punti preziosi; 165 minuti più tardi la Roma, con l’obiettivo di scavalcare l’Inter e riapprodare temporaneamente al quarto posto, farà visita al Napoli, di certo non intenzionato a rallentare la propria corsa scudetto, avendo perennemente i Bianconeri di “acciughina” Allegri col fiato sul collo.

Massimiliano “acciughina” Allegri (fonte: dal web)

Non particolarmente entusiasmanti le partite di domenica pomeriggio: la Fiorentina, protagonista fin qui di un andamento decisamente incostante a livello di risultati, sarà impegnata alla Dacia Arena contro l’Udinese, che non vince davanti ai propri tifosi dalla 18a giornata; a proposito di incostanza, il Torino accoglierà il Crotone, che rischia fortemente di scivolare al terzultimo posto e con esso verso la serie cadetta; non se la passa sicuramente meglio il Sassuolo, che, a quota 23 punti e sull’orlo del baratro, sarà impegnato al Bentegodi contro il Chievo, a quota 25, in un confronto che potrebbe già essere decisivo, per entrambe le squadre, per allontanare eventuali guai futuri; anche il Cagliari, sempre a quota 25 punti, è chiamato a risollevare la testa e a guadagnare terreno, un’impresa senza dubbio complicata nella trasferta contro il Genoa, rigenerato dalla cura Ballardini; Benevento e Verona daranno luogo ad un altro match-salvezza tutto da gustare, anche se il destino delle Streghe sembra ormai tristemente segnato; Atalanta e Sampdoria chiudono le fila con uno scontro, da una parte,  fondamentale per i Bergamaschi per avvicinarsi ulteriormente alla fascia Europa League, dall’altra, essenziale per i Doriani per aumentare il gap con le altre inseguitrici.

Gaston Ramirez, Duvan Zapata e Fabio Quagliarella (fonte: dal web)

Infine, per le 20.45 serali, vi esorto caldamente a chiudere tutto, spegnere i telefoni e incollarvi davanti al televisore, perché sarà la sera dell’attesissimo derby della Madonnina tra Milan ed Inter: un 221° derby (291° se si considerano anche le competizioni non ufficiali) che promette scintille, con i Diavoli di Gattuso nel loro momento top ed imbattuti da 12 gare consecutive (tra campionato e coppa), e i Nerazzurri che si trovano in uno stato di forma, fisica e psicologica, certamente non ottimale per fronteggiare un evento così delicato e che potrebbe riaprire il discorso Champions. Ma si sa, il derby è sempre il derby, imprevedibile, conturbante, spettacolare e dai mille emozionanti colpi di scena.

coreografia derby Milan-Inter (fonte: dal web)

Tartaglione Marco