E’ un 27esimo turno di Serie A gelido ma al tempo stesso in fermento quello di oggi perché, nonostante le temperature poco amichevoli, Spal-Bologna è il derby emiliano on fire che si disputerà alle ore 15 e non vediamo l’ora di commentarlo. Donadoni and co. si confermeranno anche in trasferta oppure la Spal di Semplici avrà la meglio, riuscendo ad allontanarsi dalla zona retrocessione?
FORMAZIONI
SPAL (3-5-2): Meret; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Grassi, Viviani, Kurtic, Mattiello; Antenucci, Paloschi. All. Leonardo Semplici
BOLOGNA (3-5-1-1): Mirante; De Maio, Gonzalez, Helander; Di Francesco, Poli, Pulgar, Dzemaili, Masina; Verdi, Destro. All. Roberto Donadoni
Donadoni ritrova Verdi alle spalle di Destro, non si tocca Dzemaili a centrocampo e rimane tra i titolari Poli, che nella sfida contro il Genoa sembrava avesse subito un brutto colpo; nella Spal fiducia invece al duo Antenucci-Paloschi, gli uomini della svolta a Crotone, e in difesa rientra Felipe.
Rientra, dopo un considerevole stop per infortunio, il gioiellino del Bologna: Simone Verdi – immagine di “Fantagazzetta.com”PRECEDENTI
Finora nella cittadina estense le due squadre si sono affrontate 26 volte, con un bilancio favorevole alla formazione del capoluogo emiliano. Messi da parte i 10 pareggi, sono soltanto 6 i successi della Spal, a fronte delle 10 vittorie dei rossoblù.
CRONACA
La giornata numero 27 di Serie A si apre con questa sfida infuocata tra Spal e Bologna, con un campo di gioco apparentemente in condizione, nonostante i timori derivanti dalla neve e di recente dalla pioggia. C’è grandissimo entusiasmo al Paolo Mazza, tanto che è un piacere per gli occhi poter assistere ad uno stadio completamente pieno trainato delle coreografie pittoresche dei sostenitori: un duello tra un dragone rossoblu e un cavaliere bianco-celeste. Il direttore di gara selezionato per una sfida così sentita è Gianluca Rocchi, assieme ai propri collaboratori Di Liberatore e Tonolini.
Spal-Bologna – immagine di “Estense.com”La prima palla del match viene giocata dai padroni di casa, che accennano una pressione alta nei confronti del Bologna fin dai primi istanti, arrivando sempre sulle seconde palle. Arriva già al 5′ un brivido per la porta di Mirante: Felipe crossa da sinistra, De Maio devia la traiettoria del pallone che per poco non finisce tra le grinfie di Paloschi, ben appostato tra i due difensori centrali, e alle spalle del portiere del Bologna. I problemi per Donadoni sono appena iniziati perché all’ 8′ Poli non ce la fa, segnalandolo alla propria panchina: dentro Donsah al suo posto.
Sciagura dopo sciagura il Bologna si ritrova effettivamente in 10 uomini proprio al 10′: Gonzalez atterra Antenucci lanciato a rete, e Rocchi non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso all’indirizzo del difensore del Bologna. Su calcio di punizione dal limite Viviani sfiora il goal: sceglie di aggirare la barriera colpendo il pallone rasoterra sotto la barriera, ma la palla sfiora il palo alla sinistra di Mirante e termina fuori!
E’ diventato un match estremamente nervoso dopo l’espulsione di Gonzalez e la dimostrazione arriva quando Lazzari subisce fallo da Pulgar: Dzemaili corre verso il giocatore biancoceleste rimasto a terra, provocandolo, ma il n. 29 della SPAL si rialza e dà il via ad una mini-rissa, con Rocchi che per mettere a tacere gli animi bollenti ammonisce entrambi i giocatori. Questo non distoglie i padroni di casa dalla loro concentrazione e si avvicinano di nuovo al gol al 16′: sugli sviluppi del calcio di punizione, Grassi controlla e lascia partire un destro che termina fuori di pochissimo!
Questi primi 20′ sono il riassunto di un avvio di gara davvero difficile per il Bologna: schiacciato dalla furia della SPAL, già in dieci uomini per l’espulsione di Gonzalez e costretto a sostituire un uomo per infortunio di Poli. Il predominio dei padroni di casa non cessa, continuando a sfiorare il vantaggio, stavolta con Antenucci: controllo palla al vertice dell’area, giocatore estense che si accentra e lascia partire un gran sinistro che termina fuori di un soffio. Qualche attimo dopo, su ripartenza pro SPAL dettata da Kurtic, Donsah arriva come un treno, entrando malissimo sull’ex Atalanta, ottenendo un cartellino giallo (sacrosanto).
Gli uomini di Semplici non vogliono proprio segnare e sprecano l’ennesima occasione da goal al 34′: Kurtic entra in area di rigore e mette in mezzo un pallone che, smorzato da Masina, raggiunge Lazzari, ma il n. 29 calcia di potenza senza inquadrare la porta da ottima posizione!! Nervosismi e cattiveria non accennano a smettere e sarà Antenucci l’ennesimo ammonito: fallo insensato su Verdi che gli costa un cartellino. Segue appena dopo Mattiello che, però, riceve giallo per simulazione cadendo al limite dell’area di rigore.
E’ la fiera dei gialli al Paolo Mazza quest’oggi: stavolta è Felipe a ricevere il cartellino dorato per aver impedito la ripartenza del Bologna e di Di Francesco irregolarmente. Una gara combattutissima fino al 45′, quando Rocchi assegna 1′ di recupero e la gara volge alla fine del primo tempo. 0-0 è un risultato bugiardo quindi, in una prima parte di gara decisamente favorevole alla squadra di casa che avrebbe meritato il vantaggio in più di un’occasione, considerando un Bologna atterrito e poco propositivo (anche a causa dell’espulsione).
Helander vs Paloschi – immagine de “Calciomercato.it”A 3′ dalla ripresa la Spal riesce a collezionare il più grande tesoro: 1-0 fondamentale per i padroni di casa, catturato da Grassi che si avventa su un pallone respinto dalla difesa bolognese e, dopo essersi coordinato alla perfezione, con un gran destro di controbalzo, dalla distanza, scarica la palla in rete, battendo Mirante! Per il Bologna questo match diventa sempre più un Everest da scalare: sotto di un goal e con un uomo in meno.
Inaspettatamente il Bologna prova a reagire al 52′, imbeccato da Verdi: l’esterno italiano pennella di prima un bel traversone, ma Destro non riesce a trovare la coordinazione giusta di testa, spedendo il pallone sul fondo. Con una SPAL sempre in palla, Donadoni decide di muovere le proprie pedine, anche per cercare di riaprire la partita: fuori Verdi e dentro l’uruguaiano Avenatti. Ma Semplici ribatte, coprendosi, facendo uscire uno stremato Viviani per favorire l’ingresso in campo di Everton Luiz.
L’elenco degli ammoniti non finisce qui, difatti anche Pulgar viene ammonito: Lazzari e Grassi, instancabili, avviano l’ennesimo contropiede della SPAL, e il cileno travolge il numero 88 della SPAL, ricevendo giallo. Intanto sono 75 i minuti sul cronometro dell’arbitro, e Semplici opta per un’altra sostituzione, per mantenere in pugno il match: dentro Floccari e fuori Paloschi. Non sono più tante le emozioni di questo match: sta prevalendo più la voglia dei padroni di casa di difendere i 3 punti che la determinazione del Bologna di riprendere il risultato.
Ma Donadoni è sempre l’ultimo ad arrendersi ed ordina un ultimo cambio a 10′ dalla fine: fuori Masina e dentro Orsolini, prediligendo una forma offensiva e sbilanciandosi in avanti, almeno alla caccia del pareggio. Il neo-entrato del Bologna sembra essere il migliore in questi ultimi istanti di gara, continuando a proporre buoni spunti e cross in area, ma la difesa della SPAL resiste, continuando a respingere i palloni pericolosi. Arriva, infatti, il terzo e ultimo cambio di Semplici: esce Lazzari, alle prese anche coi crampi, e al suo posto entra Simic.
Allo scoccare del 90′ Rocchi dichiara 4′ di recupero, concedendo un’ultima chance al Bologna di riagganciare i padroni di casa, ma anche Mattiello ci mette del suo, ricevendo il secondo cartellino giallo e concedendo un calcio di punizione finale al 93′ alla squadra di Donadoni: tutti in attacco alla ricerca disperata dell’1-1, con la palla che finisce sui piedi di Orsolini, cross teso al centro dell’area che finisce sui piedi di Destro, ma inverosimilmente il n.10 del Bologna fallisce il tap-in da 2 passi, spedendo clamorosamente la palla fuori!!
Finisce su questa occasione sprecata da Destro il derby dei tortellini, sul risultato finale di 1-0 per la SPAL che si regala 3 punti importantissimi in ottica salvezza, salendo a +2 sul Crotone, col Bologna che rimane fisso a quota 33 punti in classifica.
Al termine della partita ecco l’esultanza della squadra di Ferrara – immagine di “Forzaroma.info”di Yvonne Alessandro