E dopo la sfida tra Milan e Arsenal, tocca alla squadra di Inzaghi disputare il proprio Ottavo di finale di Europa League contro la Dinamo Kiev. Nonostante l’uscita dalla coppa Italia ai rigori contro il Milan di Gattuso e la sconfitta contro la Juventus (0-1) arrivata negli ultimi minuti di gara, la Lazio resta favorita in questo scontro importante per il passaggio del turno. La squadra ucraina, però, è decisamente temibile. Il pareggio di Atene le ha permesso di superare il turno, mentre la Lazio ha dovuto recuperare lo svantaggio iniziale rimediato nella gara di andata contro la Steaua Bucarest (FCSB). Ci si aspetta una partita veramente intensa, giocata da due squadre forti ma diverse tra loro. Il fischio d’inizio sarà anticipato però dal minuto di silenzio per il capitano della Fiorentina, Davide Astori, deceduto la scorsa domenica a Udine.
STATISTICHE: A Roma si giocherà una partita dura e dispendiosa. Gli ospiti sono conosciuti per la loro forza fisica importante ma non per una buona tecnica. Il giro palla rapido e di qualità della Lazio sarà una delle armi a favore della squadra di casa. La qualificazione agli Ottavi per i biancocelesti è stata raggiunta nel proprio stadio (l’Olimpico) dopo aver realizzato cinque gol contro la FCSB, segno importante della forza offensiva di questa squadra che ha giocatori importanti e seguiti da molte squadre in Europa. La Dinamo Kiev si presenta alla partita non avendo vinto nessuna delle due sfide precedenti in Europa League. Il doppio pareggio contro l’AEK Atene evidenzia la difficoltà di realizzare gol, ma anche un’importante solidità difensiva. Caratteristiche differenti per due squadre determinate a vincere il match così da guardare alla partita di ritorno con più ottimismo.
FORMAZIONE LAZIO 3-5-1-1: Inzaghi schiera Strakosha in porta, in difesa Wallace, de Vrij e Radu, i centrocampisti sono Basta, Murgia, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic e Lukaku, mentre più avanti milita Felipe Anderson e l’unica punta è Immobile.
FORMAZIONE DINAMO KIEV 4-2-3-1: Khatskevich risponde con Boyko tra i pali, in difesa Pivaric, Burda, Kadar e Kedziora, i due mediani sono Buyalskyy e Garmash, i tre centrocampisti offensivi sono Tsygankov, Shaparenko e Morozyuk, l’unica punta è Besedin.
CRONACA: L’arbitro, Ivan Kruzliak, dà il via al match. Partita spezzettata fin dai primi minuti per via dei molti falli commessi da ambedue le squadre. Alza il pressing la Lazio alla ricerca del vantaggio. Girata di Felipe Anderson in area della Dinamo, sfiora il primo palo difeso da Boyko al 14’. Calcia da fuori area Milinkovic-Savic ma il tiro esce di molto sopra la traversa al 16’. Molti errori tecnici commessi da entrambe le squadre. Basta al 24’ calcia al volo ma il suo tiro colpisce Murgia che era in fuorigioco e quindi vanifica il tentativo di vantaggio. Continua ad attaccare la Lazio. Questa volta Lukaku mette in mezzo un pallone al volo ma la difesa della Dinamo impedisce che il pallone arrivi a Milinkovic-Savic a due passi da Boyko al 25’. Alza il pressing la Dinamo. Ci riprova Milinkovic-Savic che calcia molto alto sprecando un bellissimo cross di Wallace al 30’. Ammonito Pivaric che trattiene per la maglia Felipe Anderson dopo una bella progressione palla al piede al 36’. La Dinamo Kiev difende in maniera ordinata ma avanti non crea mai pericoli a Strakosha. Ci prova Pivaric dalla lunga distanza ma il suo tiro termina in curva al 44’. Deciso un minuto di recupero. Il primo tempo termina 0-0. La ripresa inizia con la Lazio che pressa alta la Dinamo Kiev. Bellissimo gol dell Dinamo Kiev di Tsygankov che controlla benissimo il pallone, si gira e batte Strakosha di tacco, 0-1 al 52’. Ma il pareggio della Lazio arriva subito con Immobile che batte il portiere avversario con un bel diagonale, 1-1 al 54’. Adesso la partita è intensa. Torna a essere alta la pressione dei biancocelesti. Murgia colpisce di testa mettendo in area un pallone interessante ma Pivaric gli sporca l’assist e Boyko blocca al 56’. Ribalta la partita la Lazio con il gol di Felipe Anderson che, su assist di Milinkovic-Savic, fulmina Boyko al 62’, 2-1. Al 63’ viene ammonito Murgia. Percussione di Felipe Anderson che calcia da dentro l’area ma il difensore avversario mette la palla in angolo al 64’. Super parata di Strakosha su Pivaric al 66’. Entra Moraes ed esce Shaparenko al 67’. Giallo anche per Kadar al 69’. La partita si incattivisce e viene ammonito anche Garmash al 70’. Ammonito in casa Lazio anche Milinkovic-Savic al 72’. Esce Murgia dolorante ed entra Parolo ed esce Basta ed entra Patric al 74’. Dal nulla Moraes fa partire un siluro che si insacca alle spalle di Strakosha, 2-2 al 79’. Ammonito anche Lukaku all’81’. Entra Nani ed esce Wallace all’85’. La Lazio si riversa in avanti alla ricerca del gol del vantaggio. Bella punizione di Milinkovic-Savic che sfiora il palo alla sinistra del portiere al 90’. Decisi cinque minuti di recupero. Boyko viene ammonito per perdita di tempo al 90’+1. Parolo colpisce di testa ma Boyko blocca al 90’+3. A tempo ormai scaduto, Immobile colpisce il palo con un bel pallonetto che supera Boyko. La partita termina 2-2.
di Luigi Giannelli
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