Matteo Salvini rivendica l’incarico di governo. Dopo l’elezione dei presidenti di Camera e Senato, la strada verso il tentativo di fare il governo entra davvero nel vivo. E passa per la partita a scacchi con il MoVimento 5 stelle. Per il leader della Lega “il prossimo premier non potrà che essere indicato dal centrodestra, la coalizione che ha preso più voti e che anche ieri ha dimostrato compattezza, intelligenza e rispetto degli elettori”. Per Grillo, invece, “decide Mattarella”. 

Di maio vs Salvini per l'incarico di governo
Di Maio e Salvini credits: cronacasocial.com

La partita per l’incarico di governo entra nella sua fase calda. E si deciderà tra la Lega di Salvini e il MoVimento Cinque stelle di Beppe Grillo e Luigi Di Maio. Per il comico, invece, deciderà il Presidente della Repubblica.

Matteo Salvini sostiene imperterrito che il compito spetta al centrodestra. Per i voti in più ottenuti il 4 marzo scorso e per il comportamento avuto nelle trattative che hanno portato all’elezione dei presidenti di Camera e Senato rispettivamente Roberto Fico del M5s ed Elisabetta Casellati di Fi. 

Incarico di governo: il programma di Matteo Salvini

“Via legge Fornero e spesometro, giù tasse e accise, taglio degli sprechi e spese inutili”. E poi riforma della scuola e della giustizia, legittima difesa, revisione dei trattati europei, rilancio dell’agricoltura e della pesca italiane. Senza dimenticare il Ministero per i disabili, la pace fiscale fra cittadini ed Equitalia (che vorrà dire esattamente?) e temi molto cari alla Lega. Com autonomia e federalismo, espulsione dei clandestini e controllo dei confini.

Questo il programma di Salvini. Che dice “Noi siamo pronti, voi ci siete”. Ovviamente se otterrà l’incarico di governo. Fatto che Giancarlo Giorgetti, il capogruppo leghista a Montecitorio, da quasi per certo. Oltre ad affermare “sul reddito di cittadinanza vediamo se possiamo declinarlo in un altro modo”, verso un “qualche cosa che orienti o incentivi la ricerca del lavoro, allora è qualcosa che può essere valutato”.

E Beppe Grillo, che dice? In un video de La Repubblica, il comico dice che alla post politica e al dialogo con Salvini penseranno i “ragazzi straordinari” del M5s. Eppure proprio all’hotel Forum, dove Grillo ha alloggiato dopo il suo spettacolo romano, c’è stato il brindisi con gli esponenti del Movimento. Alessandro di Battista con la sua compagna, Riccardo Fraccaro, Giulia Grillo, Luigi Di Maio, Davide Casaleggio, Carla Ruocco e lo stesso Grillo. Che ci ha regalato un pensiero quasi filosofico:

“Abbiamo portato alla Camera una brezza diversa, è entrato in Aula il sentimento. Noi non siamo contro il sistema è il sistema che è finito da solo”

Speriamo ne inizi un altro, migliore. E al più presto.

Federica Macchia