Torino-Inter è una partita tra grandissimi attaccanti, Icardi e Belotti su tutti, ma anche uno scontro a caldo tra ex, come l’amore nerazzurro mai sbocciato Mazzarri, il solido laterale difensivo D’Ambrosio ex granata e Ljajic, Obi e Ansaldi ex interisti. Il tutto si gioca in questa 31a giornata di Serie A allo Stadio Olimpico di Torino alle 12.30, ma la vera domanda è: l’Inter sfrutterà lo stop della Roma di ieri?

FORMAZIONI

TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Burdisso, N’Koulou, Moretti; De Silvestri, Obi, Baselli, Ansaldi; Ljajic, Belotti, Iago Falque.    All. Walter Mazzarri

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Gagliardini, Brozovic; Candreva, Borja Valero, Perisic, Icardi.    All. Luciano Spalletti

Inter con il cambio di Rafinha sulla trequarti che lascia posto a Borja Valero mentre in difesa Spalletti non cambia nulla così come in mediana. Nelle file del Toro d’altra parte N’Koulou riprende il posto nella difesa a tre con Burdisso e Moretti, mentre a centrocampo Obi sostituisce lo squalificato Rincon.

I due allenatori a confronto: Mazzarri a sinistra e Spalletti a destra – immagine di “passioneinter.com”

PRECEDENTI

Una delle grandi classiche del campionato italiano di calcio si gioca a Torino per la 74esima volta: nei 73 precedenti risultano 23 vittorie granata, altrettanti pareggi e 27 affermazioni dei nerazzurri. Insomma, una sfida del tutto aperta, senza alcun divario estremo, che promette una gara aperta e divertente.

Stadio Olimpico di Torino oramai da diversi anni di sola proprietà granata – immagine fonte web

CRONACA

Nonostante qualche minuto di ritardo le squadre finalmente fanno il loro ingresso in campo, col fischio di inizio affidato a Tagliavento, e Meli e Vuoto gli assistenti di linea di quest’oggi. L’inizio di gara dimostra un Torino fermamente deciso e aggressivo, che opta per un pressing alto alla caccia della ripartenza-goal, con i nerazzurri che cercano di uscire dalla pressione asfissiante tramite il proprio giro palla. Su uscita da palla inattiva, però, Miranda è obbligato a fermare la ripartenza di Baselli, procurandosi giallo già al 7′ di gioco.

L’Inter cerca di controbattere con una chance colossale di Perisic: Cancelo crossa teso in mezzo, Sirigu valuta male la traiettoria smanacciando sui piedi del croato, che spreca con un pallonetto mal dosato. Un lampo da calcio d’angolo di Mauro Icardi però mette sicuramente più in apprensione la retroguardia granata al 13′: Cancelo dalla bandierina trova in mezzo l’attaccante argentino che con una girata al volo porta Sirigu a compiere una vera prodezza, deviando nuovamente in angolo.

Il rammarico di Icardi sulla respinta prodigiosa di Sirigu – immagine di “Fantagazzetta.com”

Gli ospiti di casa hanno appena iniziato ad attaccare perché prima su ripartenza di Icardi l’ex Samp aspetta qualche secondo per poi allargare per Candreva, che calcia con il destro sul primo palo, ma Sirigu si allunga e mette in calcio d’angolo; poi Cancelo da un altro calcio d’angolo offre per la testa di Perisic, che scheggia la parte alta della traversa con una traiettoria a palombella. Torino ora un po’ schiacciato che non riesce a salire e Belotti ci prova, alzando troppo il gomito su Gagliardini, ricevendo giallo da Tagliavento. 

Dopo i primi minuti di sofferenza, sembra che i nerazzurri siano riusciti a prendere a prendere le distanze dal Toro di Mazzarri, riuscendo a trovare spazi per liberare gli esterni, ma i padroni di casa non riescono più a costruire e a proporsi in avanti. Sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo gli uomini di Spalletti intimoriscono i granata: Cancelo mette una palla perfetta per Candreva, che arriva in corsa a calciare con il destro, ma il tiro è abbastanza centrale e Sirigu allontana. 

Ma com’è risaputo il calcio è imprevedibile e nel miglior momento dell’Inter ecco che arriva il colpo mortale del Torino al 36′: palla riconquistata e portata in avanti dal “gallo” Belotti, che viene per un istante contrastato da Perisic, ma la palla finisce sui piedi di De Silvestri che mette perfettamente la palla tesa in mezzo per la conclusione in porta di Ljajic, siglando l’1-0.

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Ljajic non esulta per rispetto del suo passato interista – immagine di “calcionews24.com”

Un colpo micidiale dei padroni di casa che cercano di ributtarsi in avanti con Belotti: Brozovic si trova costretto ad atterrare il “gallo”, lanciato in contropiede, ricevendo giallo. Era diffidato il croato, salterà la prossima gara con l’Atalanta. Giunto il 45′ Tagliavento assegna solo 1′ di recupero che non viene sfruttato dall’Inter, anzi: Gagliardini, ingenuamente, ottiene l’ammonizione per aver fermato Belotti lanciato in porta a pochi secondi dalla fine.

Primo tempo che si conclude 1-0 per il Torino di Walter Mazzarri che con un raro forcing dei suoi in attacco è riuscito a mettere in buca un vantaggio preziosissimo, soprattutto dopo gli insistenti attacchi dell’Inter che, un po’ ingiustamente, va negli spogliatoi sotto col punteggio, ma con ancora 45′ da giocare.

Moretti cerca di bloccare Perisic – immagine di “fantagazzetta.com”

Le squadre rientrano in campo senza alcun cambio rispetto alla prima frazione, con l’Inter che muove il pallone. I nerazzurri, dopo aver collezionato diversi calci d’angolo, rischiano enormemente su calcio di punizione di Ljajic al 55′: palla ben dosata dentro l’area e acrobazia strepitosa di De Silvestri che colpisce benissimo ma, con Handanovic e il suo miracolo, la palla viene deviata in calcio d’angolo. 

Torino ad un passo dal 2-0 pochi istanti dopo: Ansaldi fa tutto il campo senza alcun intervento, poi l’ex Inter serve Ljajic che preferisce tirare in diagonale al posto di servire Belotti completamente libero, mettendosi le mani tra i capelli. Il 60′ segna un cambio netto nelle file dell’Inter: fuori Candreva e dentro Rafinha. In seguito, su calcio di punizione di Cancelo dalla destra, Skriniar arriva a deviare di testa, impegnando Sirigu che respinge.

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Ljajic deluso – immagine fonte web

Nel frattempo giallo per proteste a Baselli, che non era d’accordo su un fallo fischiato a Belotti su Cancelo. Sfortune e imprecisioni per l’Inter, che infatti al 64′ non riesce a pareggiare grazie ad un intervento fondamentale di N’Koulou: Cancelo batte sul secondo palo, Miranda stacca di testa indirizzando sul secondo palo ma il difensore granata, quasi sulla linea, toglie la palla a Gagliardini, prontissimo a ribattere in porta.

I nerazzurri non si vogliono arrendere e decidono cambiare musica con l’ingresso in campo di Karamoh per Borja Valero al 68′, preferendo la velocità del giovane francese. Proprio al 70′ l’Inter sbatte contro il palo: Rafinha raccoglie il pallone allontanato sul calcio d’angolo di Cancelo e poi conclude benissimo con il mancino, ma la sfera si stampa sul legno di porta di Sirigu, che ringrazia. A questo punto Mazzarri vuole frammentare il match ed effettua un cambio per far rifiatare i suoi: fuori Iago Falque e dentro Edera.

Il brasiliano incita i suoi – immagine di “Fantagazzetta.com”

80′ sul cronometro di gara e Mazzarri sente la necessità impellente di difendersi: sostituzione di Baselli, con qualche problemino fisico, per l’ingresso Acquah. Torino tutto schiacciato dietro che vuole assolutamente difendere 3 punti d’oro colato, ma gli uomini di Spalletti non sono della stessa idea. Una manciata di minuti al 90′ e Spalletti punta al cambio inusuale: dentro Ranocchia come attaccante aggiunto proprio per l’altezza e fuori D’Ambrosio, con un’Inter tutta sbilanciata in avanti.

Risposta repentina dell’allenatore del Torino che sostituisce Obi per Valdifiori, garantendo una maggiore freschezza a centrocampo. 4′ di recupero dichiarati da Tagliavento e palla che gira solo nella trequarti del Torino, con i nerazzurri all’arrembaggio.

A nulla servono gli sforzi dei ragazzi di Spalletti, che regalano la vittoria per 1-0 al Torino, con i granata che tornano al successo in casa dopo 24 anni di astinenza. Inter che quindi non riesce nemmeno ad agganciare la Roma, sprecando l’ennesima occasione di sorpasso in ottica Champions, con la squadra di casa che d’altra parte sale a quota 45 punti.

di Yvonne Alessandro