E’ morta Barbara Bush, moglie di George H. Bush 41° presidente degli USA. Aveva 92 anni e soffriva di broncopneumopatia ostruttiva. si distingueva per il suo forte spirito “Non mi colorerò i capelli, non cambierò i miei vestiti e non mi metterò a dieta”.
Domenica scorsa aveva rinunciato alle cure mediche per tornare a casa dai suoi familiari, A Houston in Texas. Il marito le ha tenuto la mano tutto il giorno ed è rimasto al suo fianco fino alla fine: sono stati la coppia presidenziale sposata più a lungo della storia americana, hanno avuto 6 figli e 14 nipoti.
Occupa un posto speciale nella storia degli Stati Uniti : unica donna ad aver assistito al giuramento da presidente sia del marito George H.W. Bush e sia del figlio George W. Bush.
Amante dello sport e della lettura, si distinse per l’impegno nella difesa dell’alfabetizzazione, una causa che le era particolarmente a cuore poiché suo figlio Neil soffriva di dislessia. Proprio per questo motivo creò la fondazione Barbara Bush Foundation for Family Literacy.
Si definiva « La nonna d’America» ma veniva chiamata anche « la volpe argentata» per la sua acutezza e per i suoi capelli diventati bianchi dopo la morte della figlia Robin, uccisa dalla leucemia all’età di 3 anni.
Molto amata dagli americani anche per il suo modo schietto, spiritoso ma sincero nel parlare. Radunava in sé tutte le virtù della madre e moglie americana, roccia della famiglia e alleata di ferro del marito, al suo fianco in tutte le campagne elettorali a cui partecipò. La sua devozione alla carriera di figli e marito aveva però un limite:
«non mi colorerò i capelli, non cambierò i miei vestiti e non mi metterò a dieta», disse una volta.
«Voglio essere ricordata come moglie, madre e nonna», scrisse in “Barbara Bush: a memoir”, uscito nel 1994.
Sarà seppellita a College Station, in Texas, sede della biblioteca museo sulla presidenza di Bush, dove riposerà in pace insieme a sua figlia Robin.
Veronica Pucci