74° pole in carriera di Hamilton, che segna anche il nuovo record della pista spagnola. Segue a pochissima distanza il suo compagno Bottas. Terze e quarte le Ferrari, rispettivamente con Vettel e Räikkönen, staccati di due e cinque decimi dal poleman. Terza fila per le Red Bull di Verstappen e Ricciardo.

 

Lewis Hamilton ritrova la pole dopo quella ottenuta al GP d’Australia, mostrando un potenziale sul giro secco che non si vedeva dal sabato di Melbourne. I team hanno diversificato le loro strategie: le Mercedes hanno ottenuto il giro più veloce in Q3 con le Supersoft, mentre le Ferrari, hanno utilizzato le Soft. In linea teorica le gomme dalla mescola più tenera, si addicono maggiormente alla SF71H che alla W09 EQ Power +; infatti i piloti della scuderia di Maranello hanno effettuato il primo run in Q3 con gli pneumatici dalla banda rossa ma, un errore di Räikkönen alla prima curva e un giro non perfetto di Vettel, hanno costretto i piloti a fidarsi maggiormente di una gomma si più dura, ma al tempo stesso, più stabile.
I 3 top team e le Haas, hanno trovato l’accesso alla Q3 con le gomme Soft, per provare a effettuare una sola sosta domani col passaggio alle gomme medie.

Lewis Hamilton festeggia la pole position ottenuta.
Photo Credits: Lat Images

In quinta e sesta posizione ci sono i due della Red Bull, Verstappen e Ricciardo, separati da soli due millesimi. I due piloti hanno diversificato le strategie ottenendo i loro tempi con gomme diverse; l’olandese ha utilizzato le rosse mentre l’australiano le gialle. Alla fine la differenza è stata minima ma il loro potenziale in gara promette di essere buono visto i tempi competitivi del passo gara visto nelle libere.

Daniel Ricciardo impegnato nelle qualifiche. Photo Credit: Lat Images

In settima posizione troviamo un Magnussen in gran spolvero per tutto il weekend, che si è trovato perfettamente a suo agio con la pista e la monoposto, al contrario del suo compagno Grosjean, che chiude la top ten, autore di molti errori nelle prove libere.

Ottavo tempo per Fernando Alonso, che ha saputo sfruttare una McLaren completamente aggiornata e rivista nel muso. Lo spagnolo è riuscito a mettersi dietro il suo connazionale Sainz con la Renault.

Undicesimo crono per l’altra McLaren, quella di Vandoorne. Il belga, al contrario del suo compagno di squadra, ha cercato il tempo per l’approdo in Q3 con le gialle; probabilmente questo gli è costato qualche decimo, e quindi, l’esclusione dalla fase finale delle qualifiche.

Dodicesima posizione per Gasly, che con l’unica Toro Rosso in qualifica, ottiene un tempo che sembra rispecchiare il potenziale della vettura. Il suo compagno, Hartley, non ha partecipato alla sessione in quanto si è reso protagonista di un incidente nelle fasi finali della FP3; nello schianto il neozelandese ha completamente distrutto il posteriore della macchina, e  le riparazioni richiederanno l’intera giornata di lavoro ai meccanici.

I commissari di percorso caricano sul camion la Toro Rosso di Hartley dopo l’incidente. Photo Credits: Lat Images

Delusione in casa Force India. I due piloti ottengono solamente la 13° e 15° posizione, nonostante avessero a disposizione una VJM11 con parecchie novità.

In mezzo a loro troviamo la Sauber-Alfa Romeo di Leclerc. Il monegasco è stato autore di un’ottima qualifica. Nel Q1 ha dato 8 decimi al suo più esperto compagno di squadra, Ericsson, che scatterà dalla 17° casella.

Delusione anche in casa Renault, lato Hülkenberg. Il tedesco ha chiuso solamente 16° in quanto la sua monoposto è stata vittima di un problema tecnico che gli ha consentito di segnare solamente un tempo cronometrato.

Chiudono la griglia le Williams di Sirotkin (che dovrà scontare anche una penalità di 3 posizioni per l’incidente con Pérez a Baku) e Stroll. Il canadese, nel tentativo di migliorarsi, è stato autore di un errore in uscita dalla curva dodici. Questo conferma la scarsa qualità della monoposto di Groove.

Stroll a muro alla curva 12. Photo Credits: Lat Images

Nelle interviste post libere anche lo stesso Kubica, terzo pilota della scuderia, ha definito la macchina come ‘imbarazzante’.

Di seguito l’infografica con i tempi e le posizioni dei piloti.

Tempi e posizioni della qualifica del GP di Spagna. Photo Credits: F1 on Facebook