Siamo dunque a ridosso del sesto Gp della stagione, 2° appuntamento Europeo. Si rimane sul Mediterraneo ma ci spostiamo sulla costa azzurra, nel principato di Monaco. La Ferrari cerca il riscatto dopo il crollo in Spagna.

Primo Pit Stop di Vettel nel Gp di Spagna (Photo credits: Skysport)

Termina in malo modo il gran premio di Spagna per le Ferrari. Ritiro inaspettato per Kimi Raikkonen e un insoddisfacente 4° posto per Vettel. Le due rosse, che sono apparse in evidente difficoltà nell’ultimo week end di gara, dovranno assolutamente cercare il riscatto a Monaco per diminuire il gap che Mercedes sta creando. In modo particolare ci si aspetta un Vettel molto più agguerrito ed affamato di vittorie affinchè Hamilton non prenda il largo. Infatti fra le due teste di serie la differenza di punti comincia ad essere considerevole, ben 17 lunghezze, ma, per ora, non c’è da allarmarsi. Il campionato è lungo ed in prospettiva questo margine può essere recuperato

Lewis Hamilton festeggia la vittoria in Spagna (Photo credits: funoanalisitecnica)

Certo è che con un Hamilton così cinico il lavoro della rossa deve essere perfetto in ogni aspetto. Nei primi Gran premi le frecce d’argento sembravano essere un passo indietro rispetto alle Ferrari, ma nonostante ciò l’inglese si è presentato in Spagna come leader del campionato. Poi, proprio nel primo Gp europeo, sembra essere avvenuta la svolta. Vuoi che la riduzione del battistrada di 0,4mm abbia aiutato, vuoi che la Ferrari con Vettel possa aver sbagliato strategia ma il risultato rimane sempre lo stesso. Hamilton, nonostante le difficoltà, le fortune e le sfortune, accumula sempre punti importanti e la classifica lo dimostra. Anche il compagno sembra aver trovato il passo giusto. 3 volte sul secondo gradino del podio in 5 gare ed un ritiro per una sfortunata foratura che probabilmente gli è costata un primo posto. Ora alla Mercedes non rimane che riconfermare questa prestazione anche a Monaco.

Verstappen, Prove libere Spagna 2018 (Photo credits: Motorionline)

In evidente crescita la Red Bull. Verstappen, dopo i numerosi incidenti, cerca di rovinare la propria gara anche in Spagna danneggiando scioccamente la propria ala anteriore con un contatto durante il regime di safety car. Con abilità riesce comunque a mantenere il terzo posto, ottenendo il suo primo podio stagionale. Buone notizie, dunque, per la scuderia austriaca che sembra aver ritrovato il pilota olandese, un pò troppo esuberante nelle gare precedenti. Ricciardo, un pò in ombra nell’ultima esibizione, si porta, comunque, ad un punto da Raikkonen dimostrando che la Red Bull rimane competitiva su ogni tracciato e che finalmente in questo campionato la sfida non sarà a due scuderie ma a tre.

Disegno circuito di Monaco (Photo credits: Best Western Hotel Nazionale)

E’ risaputo che il Gp di Montecarlo fa storia a se, considerandolo come il circuito più complesso del campionato. Il 90% del risultato di gara si deciderà il sabato, durante le qualifiche. Servirà ai piloti un giro tanto pulito quanto preciso ed un assetto calibrato al millimetro. Delle tre scuderie regine del campionato, tutti i piloti hanno ottime possibilità di ottenere una pole e di conseguenza una probabile vittoria. Vedremo chi prevarrà in questa avvincente sfida.