Salve a tutti amici appassionati dei motori, e bentornati ad un nuovo appuntamento di Motorzone! Quest’oggi parleremo dell’Alfa Romeo 33 Stradale e della sua recente vittoria come vincitrice al concorso di eleganza Villa d’Este!

Alfa Romeo 33/2 Stradale al concorso di Villa d’Este – fonte: alvolante.it

E’ risaputo che una volta le auto progettate da Alfa Romeo, erano vetture dotate di una classe ed un fascino assoluto! L’auto di Alfa Romeo che risponde pienamente a questi canoni estetici è di certo la 33/2 Stradale – icona degli anni ’60 –  premiata dal pubblico con la coppa d’oro all’evento di Villa d’Este come auto più elegante tra tutte!

Il modello in questione, è datata 1968 ed è presumibilmente uno dei 18 esemplari esistenti al mondo dotata di un generoso motore V8 di 2 litri sviluppato dall’Autodelta su progetto di Giuseppe Busso, la 33 Stradale disponeva di 230 Cv, cioè 40 in meno rispetto a quella da corsa, che in rapporto alla leggerezza della costruzione (700 kg) consentivano prestazioni elevatissime per un’auto stradale di quei tempi.

La 33/2 Stradale sul “red carpet” – fonte: formulapassion.it

Prima vettura ad essere disegnata e prodotta con le porte ad apertura verticale, la 33 Stradale veniva costruita per conto dell’Alfa Romeo dalla Carrozzeria Marazzi, fondata nel 1962 a Caronno Pertusella (non lontano da Arese, allora sede dell’Alfa) da ex dipendenti della storica Carrozzeria Touring.

A festeggiare insieme alla moglie Rita è stato Albert Spiess, imprenditore svizzero e grande collezionista, che per la prima volta ha portato la sua Alfa Romeo 33 ad un concorso d’eleganza. Un nome conosciuto all’evento, nel 2014 infatti il collezionista elvetico aveva gareggiato -vincendo anche il premio Best in Show- con una Maserati 450GS del 1957. Due auto, questa e la 33 Stradale, con molto in comune. Stesso periodo, fattura italiana, linee immortali.

I proprietari e vincitori del concorso d’eleganza di Villa d’Este! – fonte: infomotori.com

A festeggiare insieme alla moglie Rita è stato Albert Spiess, imprenditore svizzero e grande collezionista, che per la prima volta ha portato la sua Alfa Romeo 33 ad un concorso d’eleganza. Un nome conosciuto all’evento, nel 2014 infatti il collezionista elvetico aveva gareggiato -vincendo anche il premio Best in Show- con una Maserati 450GS del 1957. Due auto, questa e la 33 Stradale, con molto in comune. Stesso periodo, fattura italiana, linee immortali, made in Italy onnipresente.

Raffaello Caruso


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