Questo breve glossario dedicato al caffè ti fornirà tante informazioni approfondite sulla storia, la coltivazione, la preparazione e le varie tipologie di caffè. Potrai scoprire nuovi dettagli sulle regioni di provenienza dei caffè, metodi di tostatura, le tecniche di estrazione e tanto altro ancora. La conoscenza acquisita ti permetterà di apprezzare meglio questa bevanda e di condividere informazioni interessanti con gli altri appassionati.
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A come Arabica
Il caffè arabica, noto anche come Coffea arabica, è una delle principali specie di caffè coltivate e consumate in tutto il mondo. È originario delle regioni montane dell’Etiopia ed è considerato uno dei primi tipi di caffè ad essere scoperto e utilizzato. In generale, il caffè arabica ha un contenuto di caffeina inferiore rispetto al caffè robusta (Coffea canephora), l’altra specie di caffè comunemente coltivata. Questo rende il caffè arabica più adatto per coloro che cercano una bevanda meno stimolante. Il caffè arabica rappresenta circa il 60-70% della produzione mondiale di caffè.
B come Bacca
E’ il frutto della pianta di caffè dove si trovano i semi o chicchi di caffè. Questi semi sono ciò che viene raccolto, tostato e macinato per produrre la bevanda che tutti conosciamo come caffè. Le bacche del caffè sono drupe, simili a piccole ciliegie, che crescono sulla pianta di caffè. All’interno di ogni bacca, ci sono generalmente due semi di caffè, anche se possono esserci alcune varietà di caffè che hanno un solo seme all’interno della bacca. Questi semi sono ciò che chiamiamo comunemente “chicchi di caffè”.
C come Cuccuma o Cuccumella
La caffettiera napoletana, conosciuta anche come “cuccumella”, è uno strumento tradizionale utilizzato per preparare il caffè in modo tipico nella città di Napoli e nelle regioni circostanti. Questa caffettiera è simile alla caffettiera moka tradizionale, ma ha alcune caratteristiche distintive. È composta da tre parti principali: una parte inferiore che contiene l’acqua, un imbuto metallico con un filtro a imbuto e un coperchio.
D come Decaffeinato
Il caffè decaffeinato, spesso indicato come caffè “deca”, è una varietà di caffè con una quantità molto ridotta di caffeina rispetto al caffè normale. È destinato a coloro che desiderano godersi il gusto e l’aroma del caffè senza gli effetti stimolanti della caffeina o per coloro che sono sensibili alla sua presenza. La procedura per ottenere il caffè decaffeinato comporta la rimozione della maggior parte della caffeina dai chicchi di caffè verdi, prima della tostatura. Esistono diverse metodologie per decaffeinare i chicchi di caffè, ma il metodo più comune coinvolge il trattamento dei chicchi con acqua, solventi organici o anidride carbonica, che agiscono per estrarre la caffeina.
E come Espresso
L’espresso è uno dei tipi di caffè più amati al mondo. L’espresso italiano è una vera e propria esperienza di degustazione e rappresenta l’arte e la passione che gli italiani hanno per il caffè. È diventato un’icona della cultura italiana e ha guadagnato popolarità in tutto il mondo, con caffetterie e bar che servono espresso italiano in molte città internazionali.
F come French Press
La French press o “caffettiera a stantuffo” è un metodo di preparazione del caffè che consente di ottenere una bevanda robusta e piena di sapore. Questo metodo è molto popolare in tutto il mondo ed è apprezzato dagli amanti del caffè per la sua semplicità e la capacità di estrarre gli aromi del caffè in modo completo.
G come Granulometria
La granulometria del caffè si riferisce alla dimensione delle particelle di caffè macinate. È una caratteristica fondamentale nel processo di preparazione del caffè.
La scelta della giusta granulometria dipende dal metodo di preparazione del caffè, dallo strumento utilizzato e dal gusto personale. Ogni metodo richiede una macinatura specifica per ottenere il migliore risultato possibile in termini di aroma, gusto e corpo della bevanda. Un’adeguata macinatura del caffè è uno degli elementi chiave per ottenere una tazza di caffè perfetta.
H come H2O
L’acqua è un elemento fondamentale nella preparazione del caffè, poiché influisce direttamente sul gusto, l’aroma e la qualità della bevanda finale. La sua importanza risiede nella capacità di estrarre i composti solubili dal caffè macinato durante il processo di infusione o estrazione. L’uso di acqua di alta qualità è essenziale per evitare contaminazioni che potrebbero alterare il sapore del caffè. La purezza dell’acqua gioca un ruolo importante, poiché gli odori e i sapori estranei presenti nell’acqua possono mascherare o alterare il sapore del caffè. L’uso di acqua filtrata o, in alcuni casi, acqua di sorgente può migliorare la qualità del caffè.
I come Italiano
Sebbene il caffè abbia origini etiopi e sia coltivato nella fascia equatoriale, l’Italia è uno dei paesi più noti al mondo per la cultura e la passione per il caffè. Con “caffè italiano” quindi ci si può riferire a diversi aspetti riguardanti il caffè in Italia: comprende la tradizione e la cultura del caffè, inclusi metodi di preparazione specifici, bevande caratteristiche e l’importanza dei bar come luoghi sociali per il consumo di caffè.
J come Caffè Java
Prodotto e coltivato sull’isola di Giava, in Indonesia. Giava è la quarta isola più grande al mondo e ha una lunga storia di coltivazione e produzione di caffè. Il caffè Java è noto per essere uno dei caffè più antichi e tradizionali prodotti in Indonesia. La sua coltivazione inizia nella regione dell’isola di Giava fin dal XVII secolo, durante il periodo di dominio coloniale olandese. L’isola di Giava ha un clima favorevole alla coltivazione del caffè, con suoli fertili e un’altitudine adeguata, che contribuiscono a produrre caffè di alta qualità.
K come Kaldi
Protagonista di una delle leggende più famose sulla nascita del caffè. Si narra che Kaldi fosse un pastore etiope, che viveva in una regione montuosa intorno al IX secolo. Aveva un gregge di capre molto vivaci. Un giorno, mentre pascolava le sue capre, notò che erano particolarmente eccitate e vigorose dopo aver mangiato i frutti rossi di un albero sconosciuto. Curioso di sapere perché le capre fossero così vivaci, Kaldi assaggiò anche lui i frutti rossi e sperimentò una sensazione di eccitazione e vitalità.
L come Latte art
La “latte art” è l’arte di creare con la crema di latte disegni sulla superficie del caffè espresso o di altre bevande a base di latte, come cappuccino. Questa forma d’arte è diventata particolarmente popolare negli ultimi decenni e ha aggiunto un elemento estetico alla presentazione delle bevande al caffè. La latte art è realizzata, utilizzando tecniche di versamento e movimenti precisi. Gli artisti della latte art utilizzano un piccolo contenitore di latte (lattiera) e il flusso costante del latte per creare varie figure e disegni. I disegni più comuni realizzati con la latte art includono cuori, foglie, fiori e rosette, ma ci sono molti altri disegni complessi.
M come Moka
Conosciuta come “caffettiera moka”, “macchinetta del caffè” o “moka italiana” è un metodo tradizionale di preparazione del caffè. E’ costituita da tre parti principali: la parte inferiore, dove si mette l’acqua, un filtro a imbuto posto al di sopra dell’acqua dove si mette il caffè macinato e la parte superiore, dove il caffè pronto si accumula una volta che l’acqua è salita attraverso il caffè. Brevettata nel 1933 dall’italiano Alfonso Bialetti, da allora è diventata un’icona del design italiano.
N come Nero
Anche se le tante sfumature di caffè virano nelle tonalità del marrone, il caffè è conosciuto in tutto il mondo come “oro nero”. A Trieste, città con una lunga tradizione nel settore del caffè, principale porto di approdo in Europa per questo bene, se si vuole ordinare un espresso si deve chiedere “un nero” perché è così che viene comunemente chiamato l’espresso.
O come Orzo
Chiamato abitualmente caffè d’orzo questa bevanda ha ben poco a che fare con il caffè. In Italia, è spesso servito come bevanda alternativa per la colazione o per una pausa durante la giornata. Può essere trovato nei bar italiani e viene venduto anche in forma di polvere o granuli, pronto per essere preparato a casa. Questa bevanda offre una buona opzione per coloro che desiderano una bevanda calda e aromatica senza caffeina e ha guadagnato una crescente popolarità tra le persone che cercano alternative al caffè tradizionale.
P come Pressatura
La “pressatura del caffè” è un termine che si riferisce al processo di compattazione o pressatura del caffè macinato all’interno del portafiltro di una macchina per caffè espresso. Questo processo è un passaggio fondamentale nella preparazione dell’espresso, poiché influisce sulla qualità e sapore finale della bevanda. Una pressatura adeguata è essenziale per ottenere un espresso di alta qualità. Una pressatura troppo leggera potrebbe portare a una sotto-estrazione, risultando in un espresso annacquato. D’altra parte, una pressatura troppo forte potrebbe causare una sovra-estrazione, producendo un caffè amaro e troppo concentrato.
Q come Qualità
La qualità del caffè dipende da molti fattori: origine e varietà del caffè, metodo di coltivazione, raccolta e selezione, processo si lavorazione, tostatura, conservazione ed estrazione-preparazione. Va detto che è un concetto soggettivo e dipende dalle preferenze individuali di gusto. Tuttavia, una combinazione di tutti questi fattori può determinare un caffè di alta qualità, con un aroma invitante, un sapore bilanciato e una piacevole esperienza di degustazione.
R come caffè Robusta
Il caffè Robusta è un tipo di caffè che proviene dalla specie di pianta Coffea canephora. È una delle due specie principali utilizzate per la produzione commerciale di caffè, insieme al Coffea arabica. Il caffè Robusta è noto per le sue caratteristiche distintive, che lo differenziano dal caffè Arabica: maggiore contenuto di caffeina, gusto deciso, produzione di crema, resistenza alle malattie, costo inferiore.
S come Caffè Sospeso
La tradizione del caffè sospeso, conosciuta anche come “caffè pagato”, ha origini italiane (napoletane) ed è una pratica sociale e solidale oggi diffusa in molte parti del mondo. La tradizione si basa sul gesto di un cliente di caffetteria che, dopo aver ordinato e consumato un caffè, decide di pagare per un ulteriore caffè “sospeso”, lasciato a disposizione di chiunque ne abbia bisogno. Questa bella usanza nasce dalla generosità e dalla voglia di aiutare il prossimo, permettendo a chiunque, anche a chi non ha mezzi per permettersi un caffè, di poterlo ricevere gratuitamente.
T come Tostatura
La tostatura del caffè è una fase cruciale nel processo di produzione del caffè. Consiste nel riscaldare i chicchi di caffè verde a temperature elevate per trasformarli in chicchi di caffè pronti per la macinatura e l’estrazione. La tostatura influisce notevolmente sul gusto, l’aroma e il corpo del caffè finale. Esistono diversi gradi di tostatura, ognuno dei quali produce caratteristiche di sapore uniche. La tostatura separata delle diverse mono-origini, che compongono una miscela di caffè esaltano le caratteristiche organolettiche di ogni chicco e garantiscono l’ottenimento di un caffè di qualità superiore.
U come Umidità
L’umidità è il peggior nemico del caffè. L’umidità, infatti, può rovinare l’esperienza di una tazza di caffè in molti modi, riducendo la freschezza e alterando il gusto. Quando il caffè è esposto all’umidità, i chicchi assorbono l’acqua, causando un rapido degrado del sapore e dell’aroma. Il caffè diventa meno intenso e può sviluppare un retrogusto amaro. Quel momento speciale in cui si degusta una tazza di caffè di alta qualità viene così compromesso.
V come Vietnam
Il caffè in Vietnam è una parte importante della cultura e dell’economia del paese. Il Vietnam è il secondo produttore mondiale di caffè, dopo il Brasile, e si è affermato come uno dei principali esportatori di caffè in tutto il mondo. La coltivazione e la produzione del caffè hanno una lunga storia nel paese. Il caffè è diventato un elemento importante nella vita quotidiana dei vietnamiti e un’importante fonte di reddito per i coltivatori e gli esportatori del paese. L’industria del caffè in Vietnam ha avuto un ruolo significativo nel contribuire alla crescita economica e allo sviluppo dell’agricoltura nel paese.
W come Wien (Vienna)
Vienna è spesso considerata la capitale europea del caffè. La tradizione del caffè a Vienna è profonda e radicata, risalendo al XVII secolo, quando i primi caffè viennesi furono aperti. Da allora, il caffè è diventato una parte fondamentale della cultura viennese e un’icona della città. I caffè viennesi sono luoghi unici e affascinanti, famosi per la loro atmosfera accogliente e rilassata. Qui, i viennesi e i turisti si riuniscono per gustare una vasta selezione di caffè di alta qualità, accompagnati da deliziosi dolci come il Sachertorte e lo Strudel.
X come Xantina (caffeina)
La xantina è un composto chimico appartenente alla famiglia delle purine e rappresenta una delle sostanze più note appartenenti al gruppo delle metilxantine. La sua forma più diffusa è la caffeina, una sostanza psicoattiva presente in diverse piante, inclusa la pianta di caffè da cui prende il nome.
Y come Yemen
Il caffè è originario dell’Etiopia, ma la sua coltivazione e il consumo si sono diffusi in molte paesi del mondo, tra i primi in Yemen verso il XV secolo. Il caffè era coltivato e bevuto ampiamente nel Regno dello Yemen e la città di Mocha (al-Makha) sulle coste dello Yemen divenne un importante porto per l’esportazione del caffè verso il Medio Oriente e l’Europa. Il caffè yemenita viene coltivato principalmente in alte montagne, dove le condizioni climatiche e di altitudine contribuiscono a sviluppare un profilo di gusto unico. I caffè yemeniti spesso provengono da piantagioni gestite da agricoltori familiari e vengono coltivati utilizzando metodi tradizionali e sostenibili.
Z come Zanzibar
A Zanzibar, un arcipelago situato al largo della costa orientale della Tanzania, il caffè fa parte della storia e della cultura dell’isola. Tuttavia, la produzione di caffè a Zanzibar è relativamente modesta rispetto ad altre colture agricole. La maggior parte delle piantagioni di caffè si trova nelle zone interne dell’isola, soprattutto sulle colline e nelle aree più elevate, dove il clima e il terreno sono adatti alla coltivazione del caffè. A Zanzibar, puoi sperimentare il “Zanzibar Style Coffee” presso alcuni caffè e ristoranti locali. Questo tipo di caffè è preparato in modo tradizionale, spesso usando un filtro a goccia e mescolando il caffè con spezie come il chiodo di garofano e la cannella, rendendo la bevanda particolarmente aromatica