A Gucci story: il nuovo documovie del brand

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Di Luca Cioffi

Il nuovo lusso, quello che si serve della sua storia per narrarsi al pubblico, è sempre più aperto a nuove espressioni. La cinematografia è il nuovo contenitore del lusso, la sua ultima forma espressiva, e Gucci il suo ultimo interprete che realizza un documovie sul modello di quello di Louis Vuitton, ripercorrendo i giorni prima del debutto del suo nuovo direttore creativo, Sabato DeSarno. Il movie prende il nome proprio da quest’ultimo, ‘’Who is Sabato DeSarno?’’, e si presenta come il primo capitolo della nuova storia del brand, che decide di narrarsi anche sullo schermo.

A Gucci Story: il concept

Documovie Gucci - Photo Credits harpersbazaar.com

La storia di una collezione, di un brand e del suo nuovo direttore creativo narrata in 20 minuti: è questo il nuovo progetto di Gucci che realizza un documovie dal titolo ‘’Who is Sabato DeSarno? A Gucci story’’. Il nome del progetto mostra sin da subito l’intento ultimo del breve movie, cioè far conoscere al grande pubblico la storia del designer e della sua prima collezione. Il tutto con di sottofondo le parole narranti di Paul Mescal che guida l’occhio dello spettatore nei lavori pre-show, dalla ricerca alla produzione. Gli autori e direttori del progetto sono Ariel Schulman e Henry Joost. Il duo cinematografico ha impostato l’intero lavoro come ‘’un componimento di video, fotografie ed interviste’’ che mostrano il volto umano del designer nei suoi cinque giorni prima del debutto. Il progetto originariamente doveva essere lungo 2 minuti ma per la grande quantità di materiale presente è stato allungato a 20minuti. I co-autori definiscono il movie come ‘’sincero’’ come gli interventi del produttore musicale Mark Ronson e del fashion editor Alastair Mckimm, nonché dei suoi familiari che ricordano aneddoti ed eventi sulla sua vita e la sua formazione.

La crescita del prodotto

Il brand raggiunge così sempre più pubblico e si avvicina al suo consumatore finale. Nel documovie abiti e borse sono sempre i protagonisti indiscussi della scena ma sui quali si costruisce una cornice valoriale che aumenta il pregio e l’originalità dei prodotti. A tal riguardo Mescal dice:

‘’ora un abito non sarà più solo un abito, ma il prodotto di una storia. Il lavoro dietro una collezione spesso non lo si conosce, ma questo coinvolge migliaia di persone e la loro passione. A Gucci story è una storia fatta di passione e dedizione, la stessa che guida DeSarno dal suo arrivo nel brand’’

ribadendo il rapporto unico che unisce brand, designer e prodotto. Mescal pone l’attenzione pure sui collaboratori del brand, coloro che spesso non si vedono ma che rappresentano le fondamenta di un brand.

Il brand vicino al suo consumer

Il progetto, che accompagna l’arrivo della collezione online ed in store, è disponibile sin da subito su alcune piattaforme digitali. Questo permette a chiunque di accedere alla storia di Gucci e di divenire partecipe nel piano di crescita del brand. Una crescita che non si concretizza solo nel prodotto ma anche nella sua storia. E se ad ora il lusso innova la sua forma, il consumer non può che rinnovarsi con questo.

Luca Cioffi

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