“Abitante di un corpo celeste” , il testo del nuovo singolo di Ron

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Di nickyabrami

Abitante di un corpo celeste” è il nuovo singolo di Ron, firmato dallo stesso artista e da Guido Morra (autore di testi entrati nell’immaginario della gente, come I migliori anni della nostra vita, Storie di tutti i giorni, Che Fantastica storia è la vita, solo per citarne tre) e anticipa il nuovo album di inediti, in uscita per la fine di quest’anno, che è parte del progetto artistico legato ai 50 anni di attività di RON.

Oggi l’artista sarà tra gli ospiti di “Domenica In” per presentare il nuovo singolo a partire dalle 14:00 su Raiuno. Protagonista della nostra musica d’autore, tra i più sensibili e raffinati, apprezzato dal pubblico e stimato da colleghi e addetti ai lavori, Ron vanta un repertorio vastissimo e tra i più belli della nostra musica cantautorale. Con il suo talento ed intuizioni compositive ha firmato molti successi (tuttora tra i più programmate nelle hit radio) inclusi quelli da lui scritti per grandi artisti, e stretto prestigiose collaborazioni.

“Abitante di un corpo celeste”, il testo del nuovo singolo di Ron

Il videoclip di “Abitante di un corpo celeste”, la nuova canzone di RON (su etichetta Le foglie e il vento e distribuzione Sony Music) in radio e sulle piattaforme digitali da oggi. Il video, diretto da Gianluca Calu Montesano, è stato girato all’Autodromo abbandonato di Morano sul Po, in provincia di Alessandria

Abitante di un corpo celeste
Messo lì nello spazio infinito
Ovvio che io mi senta precario
E ogni tanto confuso e smarrito
Da una parte ho I piedi per terra
E dall’altra non vedo che il cielo
Sempre un po’ tra la pace e la guerra

Posso essere il bene, il mistero
E molto ammiro la gente che osa
Ho inquietudini e dubbi nel cuore
La mia vita però è favolosa
Perché oltre che intorno a me stesso
Io giro intorno al sole
Io giro intorno al sole
UuhIl mio mondo è un teatro affollato

Dove inscenano dei melodrammi
E dove io che un eroe mai son stato
Mi accontento di non fare danni
Dall’amore son nato e lui vale
Che è sublime anche la pena
L’ascensore che unico sale alla felicità non terrena

Abitante di un corpo celeste
Anche detto soltanto terrestre
Sono spesso contento confesso
Anche senza nessuna ragione
Perché oltre che intorno a me stesso
Intorno a me stesso
Io giro intorno al sole
Io giro intorno al sole
Uh, io giro intorno al sole
Uh, uh, uh

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