Abruzzo: esattamente undici anni fa, un violento terremoto devasta la città e molte province abruzzesi. Centinaia di morti, migliaia di feriti e sfollati, opere d’arte e centri storici distrutti per sempre.

Abruzzo, 6 aprile 2009

Da quella scossa di magnitudo 6,3  avvenuta in Abruzzo, quel 6 aprile 2009, c’è ancora molto da ricostruire e molte sono le ferite da risanare, i cui punti sono stati riaperti dai terremoti del Centro Italia avvenuti nel 2016 e nel 2017 e definiti dall’INGV sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso. “Amatrice is no more” le prime parole del sindaco di Amatrice tradotte dalla BBC in un servizio speciale a poche ore dal sisma e che ancora fa gelare il sangue.

L’Aquila, Domani 21/04/2009, artisti uniti per l’Abruzzo

“Dove sarò domani?” se lo chiedono ancora gli sfollati della ragione Abruzzo, dell’Aquila e provincia intera, nei prefabbricati che continuano a crollare. Perciò, commuove ed è ancora attuale la canzone Domani 21/04/2009.

Abruzzo, L'Aquila, Domani 21/04/2009, artisti uniti per l'Abruzzo - Photo Credits: 105.net
Abruzzo, L’Aquila, Domani 21/04/2009, artisti uniti per l’Abruzzo – Photo Credits: 105.net

 Cantata da alcuni dei più grandi artisti italiani e dedicata ai terremotati d‘Abruzzo, i ricavi di tale iniziativa sono andati in beneficenza per la ricostruzione del conservatorio Alfredo Casella e del Teatro stabile dAbruzzo dell’Aquila.

Abruzzo, commemorazioni sospese per emergenza Covid-19

Abruzzo: Il 5 aprile 2009 era, come ieri, la Domenica delle Palme. La notte fra il 5 e il 6 aprile 2009, alle 03:32, L’Aquila inizia a tremare. L’esistenza della città e delle province limitrofe si arresta per sempre. Una violenta scossa di terremoto uccide 309 persone, radendo al suolo gran parte delle abitazioni e, costringendo, più di settanta mila persone a trasferirsi altrove o nelle New Town.

Abruzzo, L'Aquila, classica fiaccolata commemorativa - Photo Credits: rete8.it
Abruzzo, L’Aquila, classica fiaccolata commemorativa – Photo Credits: rete8.it

Questa volta il silenzio che si insinua in Abruzzo e per le vie delle città, undici anni dopo, è dovuto al coronavirus. Nessuna fiaccolata commemorativa in ricordo delle vittime. Il corteo, solitamente, faceva tappa nei luoghi simbolo della città: la Casa dello Studente, Piazzale Paoli, la Villa Comunale. La cerimonia vedrà la partecipazione di sole tre autorità: in rappresentanza dello Stato, il prefetto Cinzia Torraco, il sindaco della città Pierluigi Biondi e il primo cittadino di un paese del cratere sismico, Francesco Di Paolo.

L’appello fatto dai cittadini e dal sindaco

I familiari delle vittime ed il sindaco hanno lanciato un appello a tutto il Paese. In ricordo delle vittime del sisma, ma anche per commemorare le persone decedute in queste settimane a causa del virus: illuminare, a mezzanotte, tutti i balconi con torce, cellulari, candele. Accendere una luce sul ricordo. L’illuminazione dei luoghi principali del sisma è già partita domenica sera. A mezzanotte, la Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma e la lettura dei nomi dei 309 martiri. Mentre 309 rintocchi hanno risuonato alle ore 3,32. Il 5 e il 6 aprile, invece, Questura e Prefettura dell’Aquila hanno concesso una deroga alle restrizioni per il coronavirus; i parenti delle vittime potranno far visita al cimitero usufruendo di servizi speciali di trasporto su prenotazione.