È una figura determinante per tante situazioni, comprese l’acquisto della prima casa: il notaio è un professionista del diritto che svolge un ruolo fondamentale nel garantire la legalità e la sicurezza delle transazioni immobiliari in quanto autentica il contratto di compravendita; si occupa poi di verificare la titolarità della proprietà dell’immobile oggetto dell’acquisto, la regolarità delle pratiche e dei documenti necessari per l’acquisto e di conservare i documenti e gli atti relativi alla transazione in modo sicuro e a tempo indeterminato.
Il costo di un notaio per l’acquisto di una casa può variare in base a diversi fattori, tra cui la regione in cui si trova l’immobile e il valore della transazione. In generale, i costi notarili in Italia sono determinati da una tabella di tariffe fissate dal Consiglio Nazionale del Notariato.

Qual è la tariffa del notaio per acquisto casa

La tariffa notarile è calcolata in base al valore dell’immobile e può variare in percentuale: solitamente, la percentuale diminuisce al crescere del valore dell’immobile. Ad esempio, per una casa di valore inferiore a 150.000 euro, la percentuale può variare tra l’1% e il 2% circa. Tuttavia, è importante notare che queste percentuali sono solo indicative e possono differire in base al notaio e alla specifica transazione. Oltre alla tariffa notarile, ci possono essere anche altri costi associati all’acquisto di una casa, come le spese di registrazione e le imposte.
Da ricordare che i prezzi delle tariffe possono variare nel tempo, motivo per il quale è sempre consigliabile prendere contatto con il notaio per farsi fare una valutazione in tempo reale e sulla base delle proprie esigenze partendo dai numeri aggiornati su acquisto di una casa. È infatti consigliabile consultare direttamente un notaio per ottenere un preventivo preciso in base alle specifiche del caso.

Come si compone la tariffa notarile

Il pagamento dovuto al notaio si compone di tre elementi:

  1. I tributi da versare all’Agenzia delle Entrate;
  2. L’onorario e le tasse per l’archivio nazionale notarile, cui si aggiunge l’IVA al 22%;
  3. Le somme da restituire a titolo di rimborso.

I tributi da versare allo Stato non dipendono dalla scelta del notaio, poiché sono stabiliti dalla legge e quindi non saranno influenzati dallo studio notarile scelto. Il fattore variabile da considerare per scegliere il notaio più conveniente è l’onorario, che rappresenta il costo effettivo addebitato a lui. L’onorario può variare sia in base alla zona geografica che al prezzo dell’immobile e di solito oscilla tra i 1500 e i 2000€, cui vanno aggiunte le imposte, che possono variare notevolmente a seconda del tipo di compravendita, come vedremo successivamente.
Per legge, tutti i professionisti, inclusi i notai, hanno l’obbligo di fornire un preventivo a tutti i clienti che richiedono i loro servizi. Pertanto, prima di effettuare la tua scelta, ricorda di chiedere un preventivo che specifica in modo completo e chiaro il costo di ogni spesa, dall’onorario alle imposte.