Afghanistan, via le truppe Usa dopo 20 anni

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Di Redazione Metropolitan

I Talebani sono entrati simbolicamente questa mattina all’aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul, per celebrare il ritiro degli ultimi militari americani. Tra i Talebani presenti allo scalo aeroportuale anche il portavoce Zabihullah Mujahid, che ha tenuto una conferenza stampa. ’’Questa vittoria appartiene a tutti noi – ha dichiarato – l’Emirato islamico è una nazione libera e sovrana’’. E ha aggiunto: ’’vogliamo avere buoni rapporti con gli Stati Uniti e con il mondo intero. Apriremo a relazioni diplomatiche con tutti’’. L’emittente al-Jazeera descrive ’’una situazione calma’’ a Kabul dopo il pieno ritiro Usa e dopo la notte di festa dei Talebani.

Con il ritiro delle loro truppe Usa dall’Afghanistan, gli Stati Uniti hanno anche sospeso la loro missione diplomatica a Kabul trasferendola a Doha, in Qatar. Lo ha annunciato il Segretario di Stato Usa Antony Blinken.

I Talebani hanno dispiegato forze speciali allo scalo internazionale Hamid Karzai di Kabul questa mattina, con l’obiettivo di mettere ’’in sicurezza l’aeroporto’’. Lo ha confermato il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid in una conferenza stampa. ’’Siamo in grado di garantire la sicurezza dell’aeroporto. Presto tutto tornerà alla normalità. Le forze americane hanno lasciato un gran caos all’aeroporto. Si tratta di una questione tecnica e ci vuole del tempo per risolverla. Sono in atto sforzi per riprendere i voli commerciali’’, ha spiegato Mujahid.

’’Nessuno potrà utilizzare l’Afghanistan per lanciare attacchi contro altri Paesi e distruggere la pace’’. Lo ha dichiarato il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid parlando all’aeroporto intrenazionale di Kabul dopo il completo ritiro delle truppe Usa. ’’Ora l’autorità è in mano agli afghani – ha proseguito Mujahid – formeremo un governo islamico e garantiremo la sicurezza’’.