L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha reso noto di aver aperto un’istruttoria a carico di Radio Radio. La decisione dell’Agcom è dovuta “ad alcune affermazioni concernenti gli ebrei e il nazifascismo pronunciate nel corso di alcune trasmissioni”. Al tempo stesso l’Autorità ha deciso di attivare il Corecom Lazio “per presunte violazioni della par condicio in periodo elettorale segnalate da più parti, a carico della stessa emittente radiofonica”.
Le frasi di Politanò sugli ebrei
L’iniziativa dell’Agcom arriva a poche ore dalla trasmissione di Mimmo Politanò, durante la quale lo storico speaker di Radio Radio, conduttore della trasmissione “Accarezzami l’Anima” aveva affermato: “Lenin era ebreo ed ha ucciso moltissima gente. Anche Kissinger era ebreo. Dobbiamo pensare a questo se vogliamo fare un passo in avanti nell’evoluzione umana altrimenti rimarremo sempre lì con il senso di colpa, perché io ho un senso di colpa da quando sono nato”.
Nella Radio in cui il centrodestra ha individuato il proprio candidato nella corsa in Campidoglio, avevano in precedenza suscitato polemiche proprio le parole di Enrico Michetti. In particolare, alla vigilia della giornata dedicata alla Memoria ebraica, il Manifesto aveva riproposto un post scritto sul sito di Radio Radio dal “Tribuno del popolo” nel febbraio del 2020.
In quell’occasione Michetti commentando i film ed i viaggi della memoria dedicati alla Shoah, si era chiesto “perché la stessa pietà e la stessa considerazione non viene rivolta ai morti ammazzati nelle foibe, nei campi profughi, negli eccidi di massa che ancora insanguinano il pianeta. Forse perché non possedevano banche e non appartenevano a lobby capaci di decidere i destini del pianeta”. Frasi stigmatizzate dalla comunità ebraica per le quali, lo stesso Michetti, ha chiesto scusa.
Archiviata la questione relativa alla Shoah, resta ora da valutare, per l’Autority delle comunicazioni, il peso delle affermazioni andate in onda sull’emittente romana. Al riguardo Michetti, a chi gli ha chiesto su RAdio Anch’io se provasse imbarazzo per l’istruttoria di Agcom nei confronti di Radio Radio, ha dichiarato: “Io non c’entro assolutamente nulla con le opinioni degli altri e non posso farmi carico delle opinioni degli altri”.
Il direttore di Radio Radio: “Equivoco, ma chiediamo scusa”
“Siamo di fronte a degli equivoci. Non solo non siamo antisemiti ma siamo amici della Comunitaà ebraica. Io, in ogni caso, ho già dato delle disposizioni: domani mattina, durante la trasmissione, Mimmo Politanò spiegherà le sue ragioni. Comunque, ipotizzando di non essersi spiegato bene, il conduttore chiederà scusa, senza alcun problema, da parte sua, della trasmissione e da parte mia, per qualsiasi offesa abbia arrecato, anche involontariamente. Perché assicuro che la nostra non è una Radio antisemita. Se poi ha realmente sbagliato avrà modo di chiarire.. ma per farvi capire l’equivoco: la nonna materna di Politano, il conduttore in questione, è di religione ebraica”, ha dichiarato all’agenzia Ansa Furio Focolari, direttore responsabile di Radio Radio.