Sin dal debutto di Disney+, la Marvel ha conquistato il mondo della televisione. Agent Carter, WandaVision, Falcon e Winter Soldier, Hawkeye e Loki hanno ampliato i personaggi secondari dell’MCU e chi più chi meno ha avuto comunque successo. Si parla sicuramente di un bel cambiamento rispetto a cinque anni fa, quando i prodotti televisivi Marvel si collegavano poco all’universo cinematografico in corso invece portato avanti nei cinema.
Agent Carter perché è stata cancellata dalla Marvel? E perché avrebbe bisogno di un sequel?
Agent Carter, con Hayley Atwell, è una di queste serie che si è persa nella confusione della prima fase televisiva dell’MCU. Christopher Markus e Stephen McFeely – autori di lunga data del MCU, famosi per aver scritto i primi due film di Captain America – hanno creato la serie. Purtroppo, però, la serie è stata chiusa, è durata solo due stagioni a causa del basso numero di spettatori e si è conclusa con un enorme cliffhanger irrisolto. Certo, una versione alternativa dell’Agente Carter avrà un’altra possibilità nella serie What If…? dell’MCU, ma questo non difende la scelta di cancellare la serie. Per quello che vale, la serie meritava la possibilità di finire il suo finale, non solo per le grandi interpretazioni dei protagonisti, ma anche per la divertente spy story mista a fantasy, che rappresenta un periodo unico nella storia della Marvel.
Di cosa parla “Agent Carter”?
La serie è incentrata sull’agente Margaret “Peggy” Carter, dopo la Seconda Guerra Mondiale. La Carter è ancora al servizio degli Stati Uniti e lavora per la Strategic Scientific Reserve (S.S.R.), un’agenzia di guerra che in seguito diventerà parte dello S.H.I.E.L.D. La prima stagione vede la Carter in lutto per la perdita di Steve Rogers, mentre cerca di dimostrare che Howard Stark (Dominic Cooper) è innocente di tradimento con l’aiuto del suo maggiordomo, Edwin Jarvis (James D’Arcy), e di dimostrarsi un’agente degna di nota per i vertici sessisti della S.S.R.. Nella seconda stagione Carter si reca a Los Angeles per indagare su un’anomalia scientifica e su un’enorme cospirazione aziendale che coinvolge un’attrice, Whitney Frost (Wynn Everett), e un’organizzazione segreta di ricche élite.
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