Al Di Là Del Cuore e la voglia di “partire” di Daniele Azzena

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Di Redazione Metropolitan

Daniele Azzena, classe ’96, è un giovane promettente cantautore. Daniele con il suo nuovo singolo Al Di Là Del Cuore, ci mostra l’anima. Il brano è un dialogo intenso e intimo col padre, avvenuto in sogno. Al Di Là Del Cuore è un dialogo di speranza, dove ritrovare consapevolezza di sé accettando le cadute, le difficoltà, le prove alle quali la vita ci sottopone, senza per questo perdere l’orientamento e la fiducia. “Non siamo invincibili ma umani e il dolore, i dubbi fanno parte della vita come i giorni di pioggia durante un viaggio, dove vorremmo sempre il sole”. Nel sogno, Daniele non ritrova solo il padre, ma anche se stesso e la voglia di “partire per un viaggio” alla ricerca del proprio io con la sua musica, verso la vita.

Qui l’intervista con Daniele Azzena

MM: La musica è un’attitudine di famiglia?

DA: «I miei nonni suonavano e ascoltavano moltissima musica e così mia mamma. Ho un bellissimo ricordo del nonno che suona con la chitarra Vecchio Frac. Sono cresciuto a pane e musica e la mia passione è nata che ero poco più che bambino. Ho cominciato da solo per poi frequentare l’Istituto Musicale Costa e quindi “Una Città Per Cantare” di Ron, a Vigevano. Dopo il Liceo Scientifico mi sono iscritto al CPM Music Institute di Milano, dove mi sto laureando in canto pop rock. Ho studiato pianoforte e musica perché sono convinto che lo studio sia fondamentale e irrinunciabile. Mi piacerebbe anche lavorare alla produzione e all’arrangiamento; la mia passione per la musica è a 360° e credo che continuerò a prepararmi e sperimentare. La musica è il mio mestiere».

MM: Quando hai capito che la musica sarebbe stata il tuo mestiere?

DA: «Forse, l’ho sempre sentito in fondo al cuore, ma ci sono due momenti che di certo mi hanno dato coraggio e rafforzato nel perseguire il mio sogno. Stavo frequentando ancora il liceo e andavo già all’Accademia di “Una Città per Cantare” quando Ron, mi fece un bel complimento incoraggiandomi ad andare avanti. Poi mio padre, che ha saputo sostenermi, spronarmi e che in particolar modo, m’indirizzò al CPM Music Institute di Milano, dove sto per laurearmi. Questa scelta mi ha permesso di studiare con serietà e dare alla mia musica le basi per farlo diventare un vero mestiere».

MM: Quali generi musicali hanno “nutrito” la tua musica?

DA: «Sono stato abituato ad ascoltare ogni genere musicale pop, rock e tutto il cantautorato. Io sono sicuramente pop, ma in versione cantautorale. Il pop che mi ha ispirato maggiormente è senza dubbio quello degli Oasis, Elton John, Ed Sheeran. Oggi mi piace moltissimo l’attitudine di Sean Mendez e in particolar modo il suo ultimo album che ne rileva la maturazione artistica avvicinandosi di molto al mio gusto».

MM: Come nascono le tue canzoni?

DA: «Partono sempre da una melodia che mi arriva in testa. In seguito elaboro quell’idea e scrivo le parole che trovano con le note il loro posto, completandone il disegno. Sono consapevole che anche il mio modo di scrivere stia cambiando e crescendo con me. Mi rendo conto che sto disegnando i miei contorni, come persona e come cantautore. Un processo di crescita che mi emoziona e mi mette alla prova. E’ comunque una bella sensazione, in cui mi sento in cammino per realizzare i miei progetti e i miei sogni.

Anche oggi sto lavorando a un po’ d’idee che non vedo l’ora di poter condividere con il mio gruppo di lavoro in studio. Sono molto grato alle persone che lavorano con me da Renata Ercoli a Fabrizio Chiapello e tutto lo staff del Transeuropa Studio, un gruppo che ha un ruolo importantissimo per la realizzazione dei miei progetti. Da soli non si va da nessuna parte e la squadra ha un ruolo fondamentale!»

Daniele Azzena – Al Di Là Del Cuore – Video ufficiale

MM: Al Di Là Del Cuore ci mostra un Daniele cresciuto, umanamente e artisticamente. Che cosa rappresenta questo brano nel tuo percorso?

DA: «Avevo in testa qualcosa che non avevo ancora sperimentato per un brano che aveva come protagonista il cuore e i suoi battiti. Con la sua forte componente percussiva e timbrica, ha superato le mie aspettative rendendolo esattamente quello che avevo immaginato. Una ritmica che è prevalente e segna il mio “cambio di passo”, di rotta. Finalmente canto quello che sono. Vorrei che questo brano fosse l’incipit, l’alfa di un idea musicale artistica più ampia che potrebbe, anzi spero, sfociare in un album. Sono consapevole di una nuova maturità artistica e personale che mi da nuovi stimoli e che sento di dover realizzare. Ho lavorato tanto, non solo vocalmente e musicalmente, ma anche sulle mie emozioni e la capacità di condividerle. Questo nuovo singolo ha aperto, davvero, una nuova strada che , in quanto tale, non può che aprire nuovi orizzonti che sono pronto a scoprire».

MM: Che cosa hai provato a girare il video clip?

DA: «Vedere la sceneggiatura scritta mi ha emozionato moltissimo ed essere diretto da un professionista come Max Nardari, un’esperienza unica. La scelta del luogo, l’Altopiano del Cansilio in provincia di Belluno, è stata azzeccatissima ed io mi sono innamorato a prima vista. Girare il videoclip a stretto contatto con un regista eccezionale di film, accompagnato da una troupe di ragazzi giovani molto professionali, mi ha dato molto. Per la prima volta ho girato il videoclip seguendo un copione, affidando il mio brano e me stesso a chi ne ha realizzate le immagini. Una prova di fiducia per un lavoro di squadra che mi ha permesso di fare un ulteriore passo avanti. Al Di Là Del Cuore, col video clip prende per mano portandoci in un viaggio che attraversa paesaggi bellissimi, ma soprattutto ci conduce idealmente “a casa”, a ritrovare noi stessi e la nostra anima».

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