Distribuito dalla casa editrice Canongate, “The Diaries of Alan Rickman” farà luce sulla vita, e carriera dell’attore durata 25 anni, presentando storie dai set di alcune delle sue più grandi produzioni, incluso il decennio trascorso nelle vesti dell’amato Severus Piton, professore di pozioni della casa Serpeverde, nel franchise di “Harry Potter“. La raccolta vanta ben 27 volumi di scritti dedicati: dalle sue idee su politica ed amicizia a numerosi retroscena di rappresentazioni teatrali e cinematografiche. L’attore si è spento a 69 anni nel 2016 per un cancro al pancreas. Il mondo del cinema e del teatro non ha mai dimenticato Alan Rickman, tornerà così protagonista in una nuova avventura editoriale, nata dalla pubblicazione dei suoi diari personali sotto forma di unico libro che uscirà nell’autunno del 2022.
Le parole di Rima Horton
“Sono lieta che Canongate pubblicherà i diari di Alan”, ha detto la vedova di Rickman nonché editrice della raccolta, Rima Horton, in merito all’iniziativa al “The Guardian“. “I diari rivelano non solo Alan Rickman, l’attore, ma il vero Alan: il suo senso dell’umorismo, la sua acuta osservazione, la sua maestria e la sua devozione alle arti. I diari sono aneddotici, spiritosi, pettegoli e assolutamente sinceri e offrono una visione impareggiabile della vita quotidiana di Alan, un attore straordinario che era tanto amato in negli Stati Uniti come sicuramente lo era nel Regno Unito e nel mondo”.
Alan Rickman: la vocazione per l’arte
Alan Rickman nacque in una modesta famiglia operaia di Londra e fin da bambino fu appassionato di pittura, al punto da intraprendere giovanissimo la carriera di grafico. Ma aveva anche un’altra passione: la recitazione; che inizia a praticare fin dagli anni ’70. Dopo essersi diplomato nella prestigiosa scuola teatrale della Royal Academy of Dramatic Art (RADA), Rickman comincia a lavorare in varie compagnie teatrali. La prima svolta fu in America nella produzione di Broadway del 1987 dell’opera “Les Liaisons Dangereuses” dove interpretava il visconte di Valmont accanto a Lindsay Duncan nei panni della marchesa de Merteuil. Rickman ha vinto il Tony Award per la sua interpretazione.
L’anno successivo, ha fatto il suo indimenticabile debutto cinematografico nei panni del cattivo geniale Hans Gruber nel fenomenico “Die Hard“. Poi arriva il ruolo dello spietato Sceriffo di Nottingham nel film con Kevin Costner, “Robin Hood“, premiato con un Bafta. Durante la sua lunga carriera, Rickman, è apparso inoltre in film come: “Love Actally” e “Bottle Shock“. L’ultima fatica cinematografica dell’artista è stata come doppiatore del sonnacchioso millepiedi blu nel nuovo film di Alice: “Alice Attraverso lo Specchio“.
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Giuliana Aglio