Ieri Nicola Zingaretti , oggi anche il presidente del Piemonte Alberto Cirio è risultato positivo al tampone per il coronavirus.

A darne la notizia la stessa Regione precisando che le sue condizioni di salute sono buone e continuerà a lavorare “inevitabilmente a distanza”.

Alberto Cirio positivo al coronavirus

Non più tardi di 24 ore fa il presidente Alberto Cirio aveva scritto al premier Giuseppe Conte chiedendo di valutare misure più restrittive nella regione. “Alla luce dell’evolversi del contagio in Piemonte e delle osservazioni che mi sono state espresse dall’Unità di crisi, ho chiesto al premier Conte e al Ministro della Salute di valutare un maggiore irrigidimento delle misure decise dal Governo per la nostra regione. La crescita maggiore dei casi di contagio registrata nelle ultime 48 ore, infatti, ci fa pensare che il contenimento in atto non sia sufficiente”.

Ieri il Decreto sulla chiusura della Lombardia e altre 11 province, quelle piemontesi completamente considetate “zone rosse” e “chiuse” ad oggi sono: Asti, Alessandria, Novara, Vercelli, Verbano-Cusio Ossola. Nella regione, stando agli ultimi dati diffusi ieri dalla Regione i casi positivi hanno già ampiamente superato quota 200.

Qualche giorno fa, anche un poliziotto della scorta del leader della Lega Matteo Salvini risulta positivo al coronavirus.  Il poliziotto fa parte della scorta della seconda auto, quella che accompagna la vettura dell’ex ministro. Le stesse fonti precisano che il segretario si trova in ottime condizioni fisiche e che è eventualmente disponibile a sottoporsi al tampone qualora che autorità sanitarie lo richiedessero. Cosa che finora non è accaduta.