Alberto Sordi, a febbraio il film

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Di Redazione Metropolitan

“Permette? Alberto Sordi”, il film sul grande attore romano diretto da Luca Manfredi a febbraio al cinema.

Il servizio pubblico televisivo italiano ha indivuato un’ulteriore breccia nell’animo del telespettatore che di anno in anno sembra allontanarsi immantinente dal medio schermo per dirigers verso lidi più minuti. Questa crepa emozionale fa capolino sulla nostalgia dei tempi che furono, che per molti ultraquarantenni e più è una ferita che l’odierno non può minimamente arginare. La seconda metà del novecento in Italia è stato il crogiuolo di un avvicendarsi estremo di eventi storici che hanno segnato irreversibilmente il nostro paese. Ed, inoltre, ad accompagnare il percorso della storia sono susseguitosi personaggi politici, artistici, pubblici che appannano i loro successori che oggi ci rappresentano. La Rai ha iniziato l’avvento delle resurrezioni con il successo del Nino Manfredi di Elio Germano, continuando poi con il De Andrè di Luca Marinelli e la Mia Martini di Serena Rossi. A febbraio un nuovo mito assoluto sarà ricordato, sembra quasi sacrilego: Alberto Sordi interpretato da Edoardo Pesce.

Alberto Sordi nei panni di Otello Cellettien "Il vigile" foto dal web. Alberto Sordi
Alberto Sordi nei panni di Otello Cellettien “Il vigile” foto dal web

“Permette? Alberto Sordi” è il titolo del film diretto da Luca Manfredi già regista del pocanzi ricordato omaggio al padre Nino. La storia comprenderà vent’anni di vita dell’icona romana dal millenovecentotrentasette al millenovecentocinquantasette, dalla sua esclusione dalla Silvio D’Amico, causa marcato accento romanesco, al successo nazionale con “Un americano a Roma”. “Tu m’hai provocato e mo te magno”. Nel bel mezzo l’amicizia con Fellini, la radio, il doppiaggio di Oliver Hardy, “stupìdo”, i primi personaggi consacrati dal varietà e il grande amore Andreina Pagnani. Edoardo Pesce, David di Donatello per “Dogman”, si cimenta probabilmente nel suo ruolo più rischioso, impersonare l’emblema dell’italianità del secolo scorso, che ha rappresentato ogni categoria sociale del tempo permettendo la totale identificazione popolare. Il cast è poi completato da Pia Lanciotti (Andreina Pagani), Alberto Paradossi (Federico Fellini) e Lillo Petrolo (Franco Fabrizi).

Edoardo Pesce e Lillo Petrolo nei panni di Alberto Sordi e Franco Fabrizi foto dal web. Alberto Sordi
Edoardo Pesce e Lillo Petrolo nei panni di Alberto Sordi e Franco Fabrizi foto dal web

“Permette? Alberto Sordi” in veste di evento il ventiquattro, venticinque e ventisei febbraio al cinema e in seguito su Rai uno per celebrare i cent’anni dalla nascita di uno dei più grandi interpreti del cinema italiano e non solo.