Alessandro Gaetano è il figlio di Anna, la sorella del celebre Rino Gaetano. Alessandro porta avanti la musica e il ricordo dello zio tragicamente scomparso grazie a un gruppo musicale col quale gira tutta Italia. Si chiamano Rino Gaetano Band e Alessandro in un’intervista ha sottolineato: “Il progetto nasce dal desiderio di riscoprire Rino, di presentarlo alle persone che non hanno avuto modo di conoscerlo: cerchiamo di farlo sia attraverso la sua musica, sia attraverso i testi, dei quali è stato sia compositore che paroliere”.
Il 2 giugno del 1981 la carriera e la vita del cantautore Rino Gaetano si interruppero. All’età di trent’anni Rino perse la vita in un incidente d’auto. I testi, la denuncia nelle canzoni e il suo modo di fare scherzoso gli attribuiscono il nome e la fama che ha tuttora a 40 anni dalla scomparsa. Alessandro Gaetano, nipote del cantautore e figlio della sorella Anna, suona nella band tributo e si occupa di curare tutti gli eventi dedicati a Rino
Alessandro, chi è il nipote di Rino Gaetano
La storia della band tributo ufficiale è lunga oltre 20 anni, ricorda Alessandro Gaetano in un’intervista a Vieni da me: “Giro dal lontano 1999 con la Rino Gaetano band, a Montesacro curo il Rino Gaetano day: un concerto gratuito nel giorno della sua scomparsa, uniamo solidarietà e musica per ricordarlo”. Quindi ricorda il rapporto tra lo zio e la sua mamma: “Erano molto complici, si facevano dei piccoli favori, per esempio cambiando la macchina: erano abbastanza spensierati in quegli anni”.
Di recente, nel corso dell’emergenza Coronavirus, un brano di Rino Gaetano è tornato a essere molto popolare. Il nipote Alessandro ha spiegato in un’intervista: “C’è bisogno di raccoglimento, di un pensiero presente, ma anche dei momenti di spensieratezza. Uno dei flashmob ha visto infatti cantare dai balconi d’Italia “Ma il cielo è sempre più blu” di mio zio Rino Gaetano, una canzone scelta dal sentimento popolare. E’ diventato una sorta di inno contro la paura. Io e Anna ne siamo stati felicissimi. Abbiamo ascoltato emozionati e abbiamo sentito il cielo cantare per lui”.