A Torino Jannik Sinner si prepara a debuttare nelle Atp Finals 2024 contro un «Demone», il soprannome che viene dato al suo avversario, il 25enne australiano Alex De Minaur. Perché lo chiamano così? Già giovanissimo, era un fenomeno di precocità. A febbraio 2016, pochi giorni prima di compiere 17 anni (è nato a Sydney il 17 febbraio 1999), era già n. 2 del mondo a livello junior. Quell’anno ha centrato le semifinali a Melbourne, praticamente in casa, la finale a Wimbledon e di nuovo le semifinali a New York, ovviamente in versione under 18.
È australiano (tifosissimo di Lleyton Hewitt, si è anche tatuato sul petto il numero 109 perché con la convocazione del 2018 è diventato il 109° giocatore di Coppa Davis per il suo Paese), ma non troppo: il padre, Anibal, è uruguayano e aveva aperto un ristorante… italiano a Sydney. Lì ha incontrato mamma Esther, spagnola di Madrid, e l’ha sposata. Quando poi Alex aveva cinque anni, si sono trasferiti in Spagna, ad Alicante. Ma lui ha sempre detto di sentirsi ugualmente australiano, in Spagna ha scoperto il tennis e da lì e ha coronato uno dei suoi sogni, raggiungendo con l’Australia le finali di Coppa Davis nel 2022 e 2023 (perdendo contro l’Italia, in questo caso).
De Minaur è arrivato al n.2 della classifica junior nel febbraio del 2016, pochi giorni prima di compiere 17 anni, raggiungendo la finale a Wimbledon e le semifinali a Melbourne e New York under 18. Rapidità e atteggiamento sono le sue grandi armi, ma la miglioria più importante sta arrivando dalla parte del dritto, che lo porta a giocare molti più colpi a sventaglio e a prendere la rete con continuità.
Giramondo per eccellenza, la storia di Alex De Minaur comincia a Sydney dove l’uruguaiano Anibal De Minaur, che ha appena aperto un ristorante italiano, incontra la madrilena Esther. I due si sposano e il 17 febbraio 1999 nasce Alex. 5 anni più tardi, dopo aver chiuso il ristorante, la famiglia si trasferisce in Spagna, per la precisione ad Alicante, dove inizia la sua storia tennistica. Nelle stagioni a venire c’è spazio per un’ulteriore parentesi in Australia, prima della scelta ricaduta nuovamente sulla penisola iberica.
“Vivo in Spagna, ma mi sento profondamente australiano – aveva raccontato all’epoca De Minaur -. Il mio punto di riferimento è Lleyton Hewitt, che ho sempre ammirato durante le sue lunghe battaglie tennistiche tifando davanti alla televisione. Il suo patriottismo mi ha sempre colpito e sogno di rappresentare il mio Paese proprio come lui”.
Chi è Katie Boulter, fidanzata di Alex De Minaur: vita privata e carriera
Nata a Leicester il primo agosto 1996, Katie Boulter ha 27 anni ed è una tennista professionista, nota anche in quanto fidanzata del collega australiano Alex De Minaur. Nel corso della sua carriera agonistica ha vinto un titolo in WTA singolare e quattro titoli in doppio nell’ITF. Il suo percorso agonistico ha subito una battuta d’arresto nel 2016, quando Boulter è stata diagnosticata con la sindrome da stanchezza cronica: “Facevo fatica a vivere la mia vita quotidiana, figuriamoci ad allenarmi”.
Nonostante lo stop, Katie Boulter non si è lasciata scoraggiare. Appena due anni dopo, nel 2018, è diventata la prima tennista britannica ad ottenere un posto nella Top 100 dell’ATP in oltre tre anni. Ad oggi ha scalato posizioni, passando dal 96esimo posto al 72esimo. Una storia toccante che Boulter spera spinga giovani atlete con condizioni simili a credere in loro stesse: “Spero di incoraggiare le persone a fare sport e a ispirare chi è affetto da condizioni simili alla mia. Lo sport può essere una carriera anche per loro. Spero che vedano quello che sono riuscita a ottenere e capiscano che anche loro possono farcela. Possono fare qualunque cosa vogliano, possono realizzare i loro sogni”.
Katie Boulter e Alex De Minaur hanno tenuto ben nascosta la loro relazione per molto tempo. Solo recentemente la coppia è uscita allo scoperto, rivelando che la loro frequentazione va avanti dal 2020. I due hanno giocato insieme in occasione del Doppio Misto di Wimbledon del 2023, arrivando fino al secondo turno. In occasione dell’Australian Open del 2023, Katie è stata avvistata sugli spalti di Melbourne Park, pronta a supportare il suo fidanzato, poi eliminato al quarto turno da Novak Djokovic.