Sei anni di permanenza in Formula 1 che hanno riportato in auge, se mai ce ne fosse stato davvero bisogno, il marchio del Biscione all’interno delle corse professionistiche. Alfa Romeo ha salutato il Circus dopo aver portato a compimento il suo progetto: l’ultima stagione è stata davvero complicata, con la scuderia che ha messo insieme sette piazzamenti nella top dieci con Bahrain (4), Australia (2), Spagna (2), Canada (1), Italia (1) e Qatar (6) che hanno portato i punti totali del Mondiale 2023 nella cassaforte elvetica. Abu Dhabi è stata l’ultima tappa di un percorso che lascerà nuovamente Sauber sola al comando: cosa accadrà nel prossimo futuro?

Alfa Romeo, Abu Dhabi ultima tappa di sei anni di lavoro in Formula 1

(Credit foto – Alfa Romeo)

Questa avventura in F1 ha rappresentato una vetrina internazionale di livello assoluto, oltre a essere stata un’esperienza umana e sportiva profonda che ha supportato lo sviluppo dei nostri prodotti con un eccellente ritorno sugli investimenti, offrendo una potente piattaforma di marketing strategico in tutto il mondo per Alfa Romeo – queste le dichiarazioni di Jean Philippe Imparato, CEO Alfa Romeo. I benefici in termini di visibilità rappresentano un benchmark per tutto il gruppo Stellantis. Alfa Romeo ha la competizione nel proprio DNA e tornerà ad appassionare i propri tifosi il prima possibile, quando ci saranno le giuste condizioni“.

Innovare, stupire, creare emozioni non soltanto con i risultati sportivi ma con ingegno e creatività, sempre portando con orgoglio la bandiera italiana – così ha salutato Cristiano Fiorio, Alfa Romeo Strategic Projects. Questo è il sunto di questi anni meravigliosi passati con Sauber Motorsport in Formula 1. Non posso che essere straordinariamente soddisfatto di ciò che abbiamo realizzato insieme. Grazie a tutti e arrivederci!

Che fine faranno i piloti?

L’addio di Alfa Romeo cambia, ovviamente, gli orizzonti di Sauber che, comunque, non sembra voler abbandonare la Formula 1. Secondo le recenti voci, infatti, Zhou Guanyu e Valtteri Bottas sono stati confermati alla guida del team elvetico che avrebbe già intrapreso la via di un nuovo progetto per rimanere in pianta stabile nel Circus più famoso e importante delle quattro ruote. Entrambi i piloti si sono detti curiosi, non a caso, di salire sulle nuove macchine che affronteranno il Mondiale 2024 di F1. Non farà parte della scuderia Ruth Buscombe, ingegnere capo del reparto strategie: il professionista ha lasciato il Biscione dopo il Gran Premio di Abu Dhabi e potrebbe essere inserito nell’organigramma della Ferrari.

(Credit foto – Alfa Romeo)

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