Alfred Hitchcock, uno dei più celebri registi di tutti i tempi, si spegneva il 29 aprile 1980. Ricordando uno degli esponenti della suspance insieme agli eventi storici della giornata.
Alfred Hitchcock: maestro del brivido
Alfred Hitchcock nato a Londra il 13 agosto 1899, è considerato una delle personalità più influenti del mondo del cinema. Si trasferisce da Londra ad Hollywood nel 1940 dove raggiunge un punto molto alto della sua carriera. Gli studiosi infatti, dividono il suo periodo produttivo in:
- Periodo britannico, 1925-1940: dirige un complessivo di ventitrè film;
- Periodo statunitense, 1940-1976: dirige trenta film, fra cui i suoi più noti.
Padre del thriller, maestro del brivido e re della suspense sono solo alcune delle definizioni spese a favore del suo genio. Dal primo film, Il labirinto delle passioni, del 1925 fino al suo ultimo Complotto di famiglia del 1976, Hitchcock acquisisce fama e meriti; Premi Oscar, Golden Globe, Palme e Leoni d’oro per quelle pellicole diventate fra le più celebri della storia del cinema.
Psycho, La donna che visse due volte e Gli uccelli sono solo alcuni dei titoli che lo consacrarono ad una fama mondiale. E che ci fanno ancora apprezzare il suo talento a quarant’anni dalla sua scomparsa.
Alfred Hitchcock, dal brivido all’arte: Tintoretto
Tintoretto, pittore italiano del XVI secolo. Bisogna, tuttavia, sottolineare che sulla sua data di nascita si hanno informazioni confuse e tra loro discordanti. Secondi alcuni studiosi, il pittore veneziano sarebbe sì nato nel 1518, ma non il 29 aprile. Il suo lavoro si affaccia sulla scena europea sotto il filone del Manierismo, avendo superato il Rinascimento e anticipando dunque l’arte barocca. Le sue tele si ricordano soprattutto per l’utilizzo di una prospettiva accelerata e per l’uso intenso e drammatico della luce, che diventa la vera protagonista in molte opere. Alcuni esempi ne sono Il miracolo di San Marco e L’ultima cena.
Cinema, arte ma anche musica: il jazz
Il 29 aprile nasce nel 1899 Duke Ellington, compositore e pianista statunitense. Considerato uno dei più grandi jazzisti di sempre, Ellington ha ricevuto nel corso della sua carriera numerosi premi e onorificenze. Tra queste, sempre il 29 aprile ma del 1969, il presidente Nixon consegna al compositore la Medaglia presidenziale della libertà, uno dei massimi conferimenti statunitensi.
La prima esibizione di Luciano Pavarotti
Il 29 aprile 1961 è la prima esibizione davanti ad un grande pubblico di Luciano Pavarotti. Era il teatro dell’opera di Reggio Emilia, Pavarotti interpretava Rodolfo de La Bhoème. Poi, da Reggio Emilia alla Scala di Milano, e da lì agli Stati Uniti e poi in tutto il mondo, diventando uno dei tenori più celebri della storia della musica.