Alfredo Cospito resta al 41 bis, la Cassazione ha respinto il ricorso

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Di Alessia Spensierato

Alfredo Cospito resta al 41 bis.  Lo ha deciso la Corte di Cassazione respingendo il ricorso presentato dalla difesa dell’anarchico in sciopero della fame da quattro mesi.

Attualmente è detenuto nel reparto penitenziario dell’ospedale San Paolo di Milano, dove era stato stato trasferito dal carcere di Opera, per motivi di salute.

Da quando ha saputo del verdetto dei giudici,  Cospito, secondo quanto apprende l’AGI, “rifiuta il potassio e altri farmaci“.  L’anarchico sta quindi tenendo fede a quanto promesso nei giorni scorsi nel caso di una decisione sfavorevole della Suprema Corte.

Alfredo Cospito, fonte ilrifomrista.it

Le condizioni di salute di Alfredo Cospito a oggi erano “stazionarie” rispetto a quanto riferito negli ultimi giorni. Dunque, coi valori del sodio e del potassio stabilizzati rispetto alle soglie minime raggiunte quando non prendeva più integratori. È quanto viene riferito all’AGI in ambienti giudiziari milanesi. Domani il medico di fiducia visiterà Cospito all’ospedale San Paolo nella sezione riservata ai detenuti in 41 bis.

Sabato e domenica gli avvocati non potranno accedere nel reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale. Quindi nessun incontro prima di lunedì. È invece possibile che Cospito venga visitato già sabato dal medico di fiducia Andrea Crosignani che lo segue dal suo arrivo a Opera il 30 gennaio. In queste settimane s’erano rincorse voci di un imminente trasferimento del 55enne nel reparto medico interno del penitenziario, proprio per i valori in lenta risalita. Ora questa prospettiva è del tutto esclusa.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato: “Prendiamo atto della decisione della Corte di Cassazione. Come più volte illustrato in Parlamento, essa attiene al procedimento giurisdizionale di competenza esclusiva della magistratura nella sua piena autonomia e indipendenza”.