Molte voci hanno confermato la volontà di Leonard di lasciare San Antonio entro l’estate e più di qualche squadra ha bussato alla porta di RC Buford (GM dei Texani). Ecco le offerte più convenienti che le 8 squadre più interessate ad accaparrarsi l’MVP delle Finals 2014 potrebbero mettere sul piatto.

8) Miami Heat

Il President of Basketball Operations Pat Riley ha dichiarato più volte che per una “white wale”, ovvero una superstar, era pronto a mettere sul piatto un’offerta irrinunciabile da “padrino” della NBA qual è (Per l’articolo sulla figura di Riley e la “Culture” degli Heat, clicca qui). Nonostante ciò Miami al momento non ha giocatori con molto mercato, perciò se vuole presentare un’offerta adeguata agli Spurs dovrà mettere sul piatto il suo unico All-Star (Dragic, ndr) e 2 promesse a scelta tra Winslow, Adebayo e Richardson. Vista la situazione non rosea rispetto al Salary Cap per entrambe le squadre, San antonio dovrebbe aggiungere un giocatore da una decina di milioni all’anno e quindi pretenderebbe almeno una prima scelta futura dagli Heat, se non due.

 

7) New York Knicks

Stando ai rumors, New York è la seconda destinazione preferita di Leonard (Dopo Los Angeles, sua città natale) e quindi i Knicks metteranno sicuramente sul piatto una grossa offerta in cui potrebbero essere coinvolte più promesse (Ntilikina su tutti), anche perché a New York nessuno è intoccabile (a parte forse Porzingis infortunato). La squadra del neo coach Fizdale ha dalla sua anche l’appeal della grande città e un’ottima situazione salariale per gli anni a venire, con voci sempre più insistenti che delineano la Grande Mela come prossima tappa NBA per Kyrie Irving a partire dalla stagione 2019-2020.

 

6) Cleveland Cavaliers

Lo scambio è molto difficile da realizzare, sia per la disastrosa gestione salariale dei Cavs negli ultimi due anni, sia perché dovrebbe quasi necessariamente essere coinvolta una terza squadra in modo attivo. Nonostante ciò accaparrarsi Leonard sarebbe una delle poche possibilità di trattenere James in Ohio e se si prospetterà tale possibilità, probabilmente Altman, General Manager dei Cavs, proverà a coglierla al volo, mettendo sul piatto anche l’ottava scelta al prossimo Draft, che si terrà la notte tra il 21 e il 22 Giugno, spedendola a Memphis, con invece la quarta assoluta che dai Grizzlies, finirebbe in mano agli Spurs che sognano di accaparrarsi Doncic.

 

5) Milwaukee Bucks

I Bucks hanno deciso di accantonare il progetto Jason Kidd esonerandolo e concludendo la stagione sotto la guida di Joe Prunty. Usciti dopo 7 gare con i Celtics al primo turno dei Playoff, hanno ora assunto un grande coach come Budenholzer per trovare una vera pallacanestro di squadra e fare definitivamente il salto di qualità. Leonard sarebbe il giocatore perfetto in quest’ottica e si troverebbe benissimo vicino ad Antetokounmpo: per riuscire a formare una delle coppie di ali più forte della Lega, i Bucks dovranno privarsi di un giocatore fondamentale come Middleton e costruire intorno a lui l’offerta da presentare a Buford, aggiungendo giocatori esperti (Bledsoe) o giovani (Brogdon su tutti) insieme ad almeno una scelta al primo giro.

 

4) Los Angeles Clippers

Stando alle voci, Leonard preferirebbe i Lakers, ma se San Antonio non cercherà il rebuilding totale, un’eventuale offerta dei Clippers è da tenere in considerazione, visti i molti asset nel roser di Doc Rivers. Il pezzo pregiato da mettere sul piatto è indubbiamente Harris: l’ex Pistons è reduce da una grande stagione e si troverebbe a meraviglia nel sistema Spurs. Nonostante ciò da solo non basta per assicurarsi i servigi di una Superstar, anche se ferma da un anno, perciò gli Spurs chiederanno ai losangelini le scelte di quest’anno (La 12 e la 13, ndr) e se, come molto probabilmente, i Clippers non si vorranno privare di entrambe, le due franchigie dovranno imbastire una trade più ampia: il più gettonato ad entrare a farne parte è Beverley, ma non si esclude un DeAndre Jordan in direzione Texas (con Gasol che farebbe la strada inversa).

 

3) Philadelphia 76ers

I Sixers hanno parecchio spazio salariale e tanti giovani in rampa di lancio grazie al Process che finalmente ha dato i suoi frutti (Per l’articolo sul perché bisognava fidarsi del progetto Sixers, clicca qui) e quindi potranno metter sul piatto un’allettante offerta per i Campioni NBA 2014. Parte del possibile accordo sarà necessariamente Fultz, la prima scelta dello scorso Draft che ancora non ha avuto piena possibilità di esprimersi per colpa di vari infortuni, come seconda pedina di scambio uno tra Covington e Saric (due dei migliori “role players” della Lega) e potrebbe essere inserita nell’accordo anche la decima scelta del Draft che andrebbe nelle mani di Buford per una ricostruzione quasi da zero degli Spurs.

 

2) Los Angeles Lakers

È senza dubbio la destinazione preferita di Leonard e in più occasioni Magic Johnson e Rob Pelinka, rispettivamente President of Basketball Operations e General Manager dei gialloviola, hanno dichiarato di voler far tornare la franchigia ai vecchi fasti e il loro progetto in grande è quello di portare ai Lakers James, George (tramite la free agency) e Leonard. Per far sì che ciò accada, dovranno però liberarsi del pesante contratto di Deng e quindi dovranno inserire una terza squadra nell’accordo: Phoenix si è detta disposta ad accollarsi i 18 milioni che guadagna il sudanese a patto che riceva anche una promessa tra Ball, Ingram e Kuzma nell’accordo e anche i Texani vorranno almeno due giovani e una scelta (La 16a dei Suns?) per acconsentire alla partenza del due volte difensore dell’anno.

 

1) Boston Celtics

I Celtics possono proporre agli Spurs tantissimi accordi diversi, vista l’abbondanza di giovani di talento e di role players di livello nel roster di Brad Stevens. Lo scambio si baserebbe innanzitutto o su un giovane o su Irving (Molte voci lo danno come partente nella prossima estate): nel primo caso servirebbe anche un contrattone “da scaricare” tra quello di Hayward e quello di Horford, mentre nel secondo Boston dovrebbe probabilmente privarsi di qualche comprimario. Sicuramente San Antonio vorrà garanzie per il futuro e chiederà ai Celtics la scelta dei Kings del prossimo anno e i neroverdi potrebbero essere disposti a cederla, visto che con Leonard diventerebbero la prima pretendente alle Finals per quanto riguarda la Eastern Conference.

 

Dove andrà Kahwi Leonard è ancora un mistero, ma il suo più che probabile addio agli Spurs, insieme alla “Decision 3.0” di LeBron (Per l’articolo sulla prossima mossa del Re, clicca qui), cambieranno gli equilibri nella Lega, soprattutto se i due finiranno per giocare assieme. Le squadre interessate all’ex San Diego State sono tante e, nonostante i dubbi sulle sue condizioni fisiche, la corsa per accaparrarselo è agguerritissima.

 

Marco Azolini

 

*L’ammontare degli stipendi e la durata dei contratti in foto comprende anche la scorsa stagione.