Hai mai pensato di poter fare dei corsi di kitesurf in Sicilia? L’isola è rinomata per le sue spiagge paradisiache, i suoi borghi pittoreschi e per i riferimenti storici e culturali che la attraversano da est a ovest. Tuttavia, in Sicilia si possono seguire anche dei corsi di kitesurf a Marsala e allo Stagnone. Stiamo parlando dell’incantevole provincia di Trapani, famosa non solo per le sue saline ma anche per le ricchezze naturali, come appunto la Riserva Naturale dello Stagnone.

Ma che cos’è il kitesurf? Si tratta di un’attività sportiva ad alto tasso adrenalinico, poiché coinvolge non solo destrezza manuale ed equilibrio ma anche la forza dei venti, determinanti nel far planare la tavola sull’acqua. Infatti, lo sport si pratica con una tavola ed un aquilone (chiamato kite), grazie al quale si acquista più o meno velocità. Ciò significa poter planare sull’acqua, saltare e provare una sensazione di libertà pressoché ineguagliabile.

Esistono diverse tipologie di kitesurf, tra cui primeggiano gli stili, freestyle, wave e wakestyle. Vengono anche organizzate gare a livello nazionale ed internazionale, in cui i partecipanti possono librarsi in acrobazie aeree premiate con determinati punteggi da dei giudici. In ogni caso, si parla di “Pro Rider” ovvero di chi ha già acquisito una grande familiarità con lo strumento, e può vantarsi di gareggiare a livello professionale. Per tutti gli altri non rimane che iniziare a provare questo sport destinato a regalare molta soddisfazione in chi lo pratica.

Praticare kitesurf e conoscere le diverse tipologie di stili

Il kitesurf è uno sport acquatico alquanto eccitante, il quale coinvolge l’utilizzo di un aquilone speciale chiamato kite e di una tavola (ne esistono di diversi tipi) volta a scorrere sull’acqua mentre si viene trainati dal kite. La pratica di questo sport richiede conoscenze di base sul vento ed un buon controllo del kite attraverso la barra ed anche doti di equilibrio. Il praticante dovrà quindi saper manovrare tavola ed kite contemporaneamente per planare in maniera fluida sull’acqua.

Le condizioni meteorologiche ideali per imparare il kitesurf sono venti costanti di intensità moderata, preferibilmente su acque piatte o con poca onda,  libere da ostacoli come imbarcazioni, o troppi praticanti che condividono lo spot. Va da sé che per iniziare l’attività è necessario frequentare dei corsi di formazione con istruttori qualificati per imparare le tecniche di sicurezza, di gestione del kite, della tavola e del vento al fine di praticare il kitesurf in modo corretto, sicuro e responsabile.

Il kitesurf si suddivide in diverse tipologie, per citare le principali, il freestyle, il wave, il wakestyle. Lo stile freestyle si concentra sull’esecuzione di acrobazie e trick spettacolari, mettendo in luce la creatività e la destrezza del rider, esistono due scuole “Old School” detto anche oldstyle, caratterizzato da evoluzioni “Hooked” cioè agganciati al trapezio, con salti, rotazioni, kiteloop, oggi è molto in voga e viene chiamato Big Air, e la New School dove le manovre vengono effettuate, “Unhooked”, ovvero sganciati dal trapezio,  sono manovre più veloci, con altezze ridotte rispetto alla old school, ereditate principalmente dal wakeboard. Il wave surfing è incentrato sull’affrontare le onde dell’oceano o del mare in modo fluido ed elegante, sfruttando la forza della natura per eseguire manovre ad alto livello tecnico, l’atleta mescola le abilità del surf da onda e del windsurf saltando e surfando onde e frangenti. Tuttavia, in Sicilia, tranne i rari casi, non ci sono onde tali da permettere questo stile.

Il wakestyle si differenzia dagli altri stili per l’utilizzo di strutture come i cable park o i kicker per eseguire trick complessi e salti mozzafiato si esegue Unhooked (sganciati) principalmente con i Boots (che sono degli “scarponcini” con cui ci si fissa alla tavola in modo permanente durante la pratica) con il kite basso e in potenza. Si tratta di una tipologia di pratica piuttosto acrobatica che richiede una certa familiarità ed esperienza con l’attrezzatura. Pertanto, solo chi pratica da molti anni questo sport può arrivare a fare queste acrobazie.

Le differenze tra queste tre tipologie risiedono principalmente nell’approccio alla pratica del kitesurf: il freestyle punta sulla performance acrobatica, il wave sul controllo delle onde e il wakestyle sull’utilizzo di strutture fisse per ottenere l’effetto desiderato. Inoltre, ogni tipo di kitesurf richiede specifiche attrezzature e abilità tecniche, rendendo l’esperienza di ogni rider unica e, nondimeno, stimolante.

Corsi di kitesurf in Sicilia: ma dove?

Avendo stuzzicato la curiosità nel praticare il kitesurf, non rimane che capire dove poter praticare questa interessante attività sportiva, la quale può svoltare una vacanza e renderla perciò memorabile. In Sicilia troviamo tantissimi spot destinati a questo sport i principali sono: due nella provincia di Trapani, uno a Siracusa, uno a Catania ed uno in provincia di Ragusa. In particolare, le destinazioni di rilievo sono: San Vito lo Capo, Lo Stagnone di Marsala a Trapani, Pozzallo, le Fontane Bianche a Siracusa e la costa catanese.

Stiamo parlando di mete dalla bellezza impareggiabile, che offrono non solo sport, bensì un completo allaccio turistico che permette di vivere appieno la vacanza. Quindi, quale scegliere? Forse fra tutte è da prediligere la Riserva dello Stagnone, poiché offre sia condizioni perfette per imparare se siete alle prime armi, sia condizioni per praticanti esperti che intendono provare salti e manovre più complesse. Questo grazie alla presenza di bassi fondali, poca onda, senza considerare la possibilità di incontrare una comunità di sportivi che praticano lo sport e che quindi permettono un’immersione nell’attività a 360°. La scuola KTS Kite Tour Stagnone, gode della certificazione IKO (International Kiteboarding Organization), ed accoglie ogni anno centinaia di persone sia principianti che desiderano avvicinarsi a questo sport per la prima volta, sia rider indipendenti che desiderano progredire affrontando manovre acrobatiche e nuovi tricks, il tutto grazie alla disponibilità di istruttori altamente preparati, che mettendo al primo posto sicurezza ed attrezzatura di ultima generazione.