Una vita in perenne bilico per Alvaro Morata, attaccante attualmente in prestito alla Juventus dall’Atletico Madrid. Il bomber potrebbe non essere riscattato dalla Vecchia Signora: lo attende, a braccia aperte, il club madrileno. Ecco chi è il numero nove iberico dalla carriera movimentata.
Attaccante dal buon fisico con ottimo senso del goal e della posizione capace, anche, di dialogare bene con i compagni di reperto. Queste caratteristiche fanno di Alvaro Morata il prototipo dell’attaccante moderno. Un talento cristallino il suo spesso non supportato perfettamente dalle tenuta mentale: difetta, infatti, un po’ di cattiveria. Una mancanza che, comunque, non pregiudica le grandi qualità atletiche e tecniche che la punta, soprannominata “ariete”, può mettere al servizio della squadra. In patria, da giovane, è stato paragonato a Fernando Morientes, uno degli attaccanti spagnoli più influenti degli ultimi anni. Non male come biglietto da visita.
La carriera
Proprio come Fernando Morientes, la carriera di Alvaro Morata è legata anche al Real Madrid. Dopo un passaggio nelle giovanili dell’Atletico Madrid e del Getafe (altre due compagini della capitale iberica), l’attuale punta di Andrea Pirlo si trasferisce in pianta stabile nel Castilla, ovvero la cantera dei Blancos. Le mirabolanti prestazioni gli aprono nel 2010 le porte della prima squadra del Real Madrid: con i madridisti, fino al 2014, mette insieme 37 presenze e 10 reti. Con il club, in questo periodo, alza una Champions League, due Coppa di Spagna, una Supercoppa di Spagna e la Liga. Le buoni prove mostrate al Santiago Bernabeu allertano i radar della Juventus che decide di spendere 20 milioni per strapparlo agli iberici che, credendo fermamente nelle qualità del loro attaccante, si riservano il diritto di recompra ad una cifra superiore.
Con la Juventus vince due campionati di Serie A, due Coppa Italia e due Supercoppa Italiana sfiorando, anche, la Champions League: la punta segna in finale con la maglia bianconera, ma il Barcellona travolge gli juventini per 3-1. Chiude la sua prima esperienza in Italia con 63 presenze e 15 goal. Il Real Madrid, sempre più convinto del suo pupillo, attiva la clausola di ricompra e preleva nuovamente la punta. Nell’anno passato con i Blancos, Alvaro Morata si toglie altre soddisfazioni: vince ancora una Liga, trionfa, nuovamente, in Champions League ed alza la Supercoppa Europea. Sono 26 le presenze totali condite da 15 goal. I madrileni, però, l’anno dopo vanno in cassa: accettano un’offerta monstre del Chelsea che lo acquista per 64 milioni di euro. In Premier League, però non incide molto: dal 2017 al 2019 mette insieme 47 presenze e 16 reti vincendo, anche, una Coppa d’Inghilterra. Dopo l’esperienza in Gran Bretagna torna nella Liga scegliendo, con estremo coraggio, l’Atletico Madrid: con i Colchoneros conta 49 gettoni e 18 goal.
La Juventus, in cerca di un attaccante dopo il naufragio delle trattative con Edin Dzeko e Arek Milik, si affida nuovamente alle prestazioni sportive di Alvaro Morata nella prima esperienza in panchina di Andrea Pirlo. L’iberico arriva in prestito oneroso con possibile riscatto pagabile nel prossimo futuro. Verrà riscattato dai bianconeri?
Alvaro Morata resterà alla Juventus?
La carriera di Alvaro Morata, però, resta in perenne bilico. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, l’attaccante iberico potrebbe non essere riscattato dalla Juventus. Sono tanti, soprattutto in questi tempi di crisi economico-finanziaria, i 45 milioni di euro che l’Atletico Madrid chiede per la punta iberica. I Colchoneros, in caso di rinuncia del club bianconero, riaccoglierebbero molto volentieri l’ariete alla corte di Diego Simeone. Un nuovo capitolo di una carriera in perenne bilico.
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