Un’ ambulanza adibita a trasporto pazienti Covid è stata multata a Sulmona per aver violato la Ztl. La denuncia effettuata dal segretario generale territoriale UIL PA polizia penitenziaria che chiede annullamento sanzione.
Ambulanza multata la denuncia di Mauro Nardella
La denuncia arriva dal segretario generale territoriale UIL PA polizia penitenziaria, Mauro Nardella.
“Sono venuto a conoscenza della loro disavventura amministrativa culminata nell’irrogazione di una multa per aver ‘violato’ la ZTL di Corso Ovidio durante il trasporto di due persone, dimesse dall’ospedale ove erano ricoverate per covid, alle rispettive abitazioni – aggiunge – Ho voluto personalmente chiamare la presidente Maria Pia Barbetta per esprimerle la mia piena solidarietà non facendole altresì mancare il mio più apprezzato sentimento di gratitudine per il lavoro svolto e per la scelta fatta di farlo, unitamente al marito Umberto suo inseparabile compagno anche nelle operazioni di volontariato para sanitario e pur essendo originari di Chieti, in terra peligna”.
“Certo sarà opportuno approfondire l’accaduto per capire meglio cosa sia successo. Tuttavia se sarà necessario mi adopererò di persona per fare valere quanto previsto dall’articolo 4 della legge 689/81 e, attraverso gli organi competenti, portare all’annullamento della sanzione – spiega – Sembrerebbe inoltre che quella notificata nei giorni scorsi non sia l’unica sanzione addebitata all’associazione. Già nel dicembre 2019 gli amministratori degli angeli del soccorso si sono visti recapitare una multa la quale, seppur maturata in attività di servizio, non hanno mancato di oblare – conclude – Come dire…esemplari a tutto tondo”.
Sembra dunque esserci un caso di recidività, al netto delle parole del segretario generale Nardella. Sebbene le ambulanze non possano essere poste a sanzioni in casi di emergenza. La questione evidentemente deve porsi sul fatto che la vettura in questione procedesse a sirene spente; altrimenti da norma non dovrebbe esservi alcuna sanzione. Tuttavia sarebbe da verificare l’effettivo tragitto e dunque la possibilità di passaggio attraverso strade alternative in quel di Sulmona. Detto ciò sembra che dopo un anno ancora non si sia ancora normalizzato a dovere il trasporto dei pazienti Covid, almeno da questo punto di vista.
Giacomo Cattani