L’America’s Cup ha sentenziato un verdetto durissimo per Luna Rossa che, nelle gare 7 e 8 di questa notte ad Auckland, è uscita sconfitta due volte da Team New Zealand. Il 5-3 dei neozelandesi pone una seria ipoteca sulla conquista del trofeo più ambito da parte dei campioni in carica. Max Sirena, skipper dell’imbarcazione italiana, si è detto ancora ottimista.
Max Sirena resta comunque ottimista per il proseguo dell’America’s Cup
Ecco le dichiarazioni dello skipper di Luna Rossa che, nelle ultime due gare, ha visto la sua imbarcazione uscire sconfitta dalla contesa contro Team New Zealand:
“È stata una giornata amara, abbiamo perso entrambe le regate e non è andata ovviamente come volevamo. Siamo partiti bene in entrambe le gare, i ragazzi sono stati bravi a condurre tutta la fase di pre-partenza, abbiamo preso il lato che volevamo e abbiamo incrociato davanti alla prima virata. E’ stata una giornata caratterizzata da grossi salti di vento, che hanno poi influito sul risultato finale. Nella seconda regata siamo partiti bene e abbiamo controllato tutta la prima bolina. Sapevamo che il vento sarebbe potuto calare sotto quelle che noi chiamiamo ‘condizioni di non foiling’. Sono caduti prima loro, poi dopo noi. Purtroppo con queste barche il primo che riesce a rialzarsi sui foil poi vince, non conta se hai anche un chilometro di vantaggio. Quando si regata in condizioni così al limite, può succedere che se non sei perfetto cadi dai foil. Oggi però non è stato il caso, sono caduti anche loro. Queste barche hanno una velocità di volo di 19 nodi e se scendi sotto quella rischi di cadere, c’è poco da fare“.
Luna Rossa e Max Sirena pronti a dare comunque battaglia: “E’ un peccato perché la prima regata era andata, ma nella seconda eravamo in controllo. Niente, impareremo la lezione, faremo i nostri soliti debrief e torneremo in acqua più agguerriti di oggi. Il morale è alto perché siamo stati molto bravi nelle fasi di partenza, mentre negli ultimi giorni eravamo stati un po’ altalenanti. Sappiamo che possiamo batterli, dobbiamo semplicemente regatare meglio e magari avere anche un pizzico di fortuna. Domani le condizioni saranno di vento molto leggero, al limite del regatabile“.
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