Una serata di fine ottobre che difficilmente si dimenticherà. Andrea Belotti, attaccante del Torino che in estate è diventato campione d’Europa con la Nazionale italiana di Roberto Mancini, si è tolto una delle più grandi soddisfazioni della sua carriera. Il Gallo è diventato, grazie alla realizzazione del 3-0 nei minuti di recupero del match contro la Sampdoria, il terzo marcatore più giovane della storia di Serie A a raggiungere i 100 goal nel massimo campionato di calcio italiano. Un club esclusivo ed importante che lo vedo accostato a veri mostri sacri del nostro movimento sportivo. Se il presente appare luminoso, il futuro è ancora tutto da scrivere e nebuloso.

Futuro nebuloso, ma presente gioioso: Andrea Belotti raggiunge quota 100 in Serie A

Il club dei 100 gol in Serie A ha spalancato le porte anche ad Andrea Belotti che è salito sul podio, inoltre, dei tre più giovani calciatori ad aver raggiunta la tripla cifra in massima serie. Niente male per un attaccante che ha legato tutta la sua carriera (o quasi) ad un Torino che difficilmente si è rivelato competitivo. Il Gallo si è piazzato dietro ad Alberto Gilardino, leader di questa speciale classifica, e Roberto Baggio, scavalcando Francesco Totti e Giuseppe Signori rispettivamente al quarto e quinto posto. Il presente sembra essere piuttosto gioioso, con il club granata di Ivan Juric che appare competitivo almeno per un posto di metà classifica. Il futuro, però, è avvolto dal mistero: il contratto scadrà a giugno ed ancora non è arrivata la fumata bianca sul rinnovo contrattuale. Urbano Cairo non venderà il suo ariete a gennaio, quindi la concreta possibilità di veder partire il capitano a costo zero è sempre più concreta. Il Milan è pronto ad accoglierlo a braccia aperte. A meno di romanticismi dell’ultima ora.

Seguici su Metropolitan Magazine

(Credit foto – pagina Facebook GIST HUB)