Andrea Pennacchi è conosciuto soprattutto con il nome d’arte Pojana. Mentre la sua carriera è sotto agli occhi di tutti, le notizie sulla vita privata scarseggiano.

Andrea Pennacchi: chi è la moglie Maria?

Classe 1969, Andrea Pennacchi alias Pojana è nato l’11 ottobre a Padova. Attore, drammaturgo e regista teatrale, ha iniziato a muovere i primi passi presso il Teatro Popolare di Ricerca – Centro Universitario Teatrale della sua città dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere. Ospite fisso del programma televisivo Propaganda Live in onda su La7, è molto apprezzato dal grande pubblico, specialmente per i suoi monologhi particolari.

Spesso Andrea porta in scena soliloqui in cui si immedesima nell’uomo medio del nord-est, ovviamente nell’accezione stereotipata che molti hanno. Diversi, inoltre, sono i film e le serie tv che lo hanno visto nel cast, come: Petra, Don Matteo, 1994 e Tutto chiede Salvezza.

Per quanto riguarda la vita privata, sappiamo che Andrea Pennacchi è sposato con una donna di nome Maria, che gli ha regalato la gioia di diventare padre per la prima volta. I due sono genitori della piccola Elena.

Andrea Pennacchi e la moglie Maria si sono sposati nel 2009. Poco dopo sono diventati genitori della piccola Elena. Sia l’attore che la consorte sono molto riservati, motivo per cui non abbiamo tante informazioni su di loro. Non conosciamo il lavoro che svolge la donna, ma dai profili social di Pojana si vede che lei è sempre al suo fianco nelle occasioni importanti.

In una delle rare volte in cui Andrea ha parlato della sua Maria, precisamente in un’intervista rilasciata al Corriere del Veneto, ha dichiarato:

A breve anche io andrò in vacanza, vorrei andare in montagna, ma mia moglie e mia figlia preferiscono il mare. Ho come la sensazione che vinceranno loro.”

Sempre in questa occasione, Pennacchi ha parlato di un momento parecchio difficile della sua vita, quando ha contratto il Covid-19 e se l’è vista brutta. Ha raccontato che oggi ha un modo diverso di affrontare la vita:

Da un lato è più profondo, tutto molto più pensato, sono diventato anche io più riflessivo, dall’altro lato c’è della leggerezza in più, sono felice di essere qui, di essere vivo, prendo tutto quello che arriva con grande serenità perché non era scontato che ci fossi”