Kristen Pazik è la moglie di Andriy Shevchenko, modella statunitense nata a Minneapolis, nello stato del Minnesota, l’11 agosto 1978. Figlia di Mike Pazik, ex giocatore di baseball professionista, lanciatore in MLB coi Minnesota Twins dal 1975 al 1977, la signora Sheva ha origini polacche come si può intuire dal cognome. La storia d’amore fra Kristen e Andriy, il quale sarà ospite oggi di Fabio Fazio a Che tempo che fa per raccontare la sua vita tra carriera e vita privata, ha avuto inizio dopo un incontro in una festa a Milano, quando il calciatore ucraino giocava nel Milan. I due sono convolati a nozze nel luglio 2004 dopo due anni di fidanzamento: la cerimonia ha avuto luogo su un campo da golf vicino Washington DC. La coppia ha quattro figli: Jordan, nato il 29 ottobre 2004, Christian, nato il 10 novembre 2006, Oleksandr, nato il primo ottobre 2012 e Rider Gabriel, nato il 6 aprile 2014.

Il ricordo che molti tifosi del Milan hanno della moglie di Shevchenko non è propriamente dolce. Chissà con quale fondo di verità, proprio Kristen Pazik venne additata come responsabile dell’addio di Sheva al Milan destinazione Chelsea. All’epoca si scrisse che la moglie del campione ucraino desiderava trasferirsi a Londra perché i figli imparassero l’inglese così da avere una lingua comune in famiglia e non un mix di italiano-russo-inglese. Un’altra tesi la descriveva come stufa di Milano, meno glamour di quanto pensasse e soprattutto poco propensa ad offrirle opportunità da modella

L’appello di Shevchenko per la guerra

Nuovo appello di Andriy Shevchenko che sui social chiede di inviare aiuti tramite la Croce Rossa alla popolazione ucraina vittima della guerra contro la Russia.

“Come ormai tutti sanno, in Ucraina è in corso un conflitto su vasta scala – scrive Sheva -. La mia gente e la mia famiglia sono sotto attacco. L’Ucraina e la sua popolazione vogliono la pace. Per favore, vi chiedo di sostenere il nostro Paese e la nostra gente. Il popolo ucraino vuole la pace, perché la pace non ha confini, perché ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide. Sosteniamo le persone che soffrono a causa del conflitto attraverso la Croce Rossa. La Croce Rossa è sul campo, sono in contatto con loro e ho piena fiducia nelle loro attività. Questa campagna nasce dall’accordo con Croce Rossa Italiana a rendere disponibili tutti i fondi che raccoglieremo solo ed esclusivamente per l’emergenza in Ucraina dove stanno lavorando insieme alla Croce Rossa Ucraina e alle altre Società Nazionali di Croce Rossa”.