Finita la tre giorni europea, con risultati abbastanza deludenti per le italiane e col solo Milan riuscito a portare a casa la vittoria, diamo uno sguardo a quello che potrà accadere nella 25sima giornata di Serie A.

Apre il turno la sfida fra Udinese e Roma di domani alle 15:00, orario un po’ insolito dalle nostre parti calcistiche ma che dal prossimo anno diventerà regola. I giallorossi mercoledì dovranno vedersela con gli ucraini dello Shakthar Donetsk, già avversari del Napoli in questa edizione della Champions League, e perciò dovranno stare attenti a non cadere nella trappola di prendere troppo alla leggera l’impegno del Friuli in funzione di una preservazione di forze da impiegare nella successiva sfida di coppa, anche e soprattutto tenendo conto della recente scarsa propensione al gol. Si prosegue col match di bassa classifica Chievo-Cagliari. Nessuna delle due squadre, al momento, rischia la retrocessione ma una vittoria in questo scontro diretto potrebbe rappresentare, per l’una o per l’altra, un importante passo in avanti nella lotta per la salvezza. Chiuderà la giornata Genoa-Inter. I nerazzurri, dopo due mesi senza vittoria, vorranno confermare quanto di buono fatto domenica scorsa a San Siro contro il Bologna e un avversario con così pochi gol all’attivo sembra proprio l’ideale per dare vita ad una nuova striscia positiva di risultati.

I giocatori dello Shakhtar, prossimo avversario dei capitolini, nella sfida di Champions League contro il Napoli (photo credits: lapresse.it)

La domenica calcistica vedrà contrapposte, prima di tutte, le due torinesi nel lunch match delle 12:30. La Juventus, di cui proprio oggi esce la prima stagione della serie-documentario su Netflix, è reduce dalla rimonta subita in casa dal Tottenham e vorrà subito rimettersi in gioco con tanta voglia di riscatto. E quale occasione migliore del derby della Mole per ridare entusiasmo ad un ambiente già così scoraggiato? I granata, dal canto loro, forti del favore del pubblico, vorranno rifarsi dei due precedenti di questa stagione, entrambi giocati all’Allianz Stadium: il pesante 4-0 rimediato a settembre in campionato e il 2-0, di un mese e mezzo fa, valido per i quarti di finale di Coppa Italia.

Le partite delle 15:00 vedranno, prima di tutto, affrontarsi il Napoli e la Spal. I partenopei, che senza troppo impegno sono caduti in casa proprio ieri in Europa League contro il Lipsia per 1-3, torneranno al San Paolo per una sfida sulla carta non troppo impegnativa. Ad approfittarne potrebbero essere i calabresi del Crotone nella sfida salvezza contro il Benevento allo Scida. Contemporaneamente si giocherà anche il derby emiliano Bologna-Sassuolo. Difficile fare un pronostico. I padroni di casa arrivano da tre sconfitte consecutive ma, al tempo stesso, gli ospiti non vincono dall’1-0 casalingo contro l’Inter dell’antivigilia di Natale.

Diego Falcinelli segna la rete dell’ultima vittoria del Sassuolo (photo credits: corrieredellumbria.corr.it)

Nei due posticipi domenicali giocheranno le uniche due italiane che possono dirsi soddisfatte dei recenti risultati nelle competizioni europee. Alle 18:00 andrà in scena quello che potrebbe essere un emozionante incontro fra Atalanta e Fiorentina, con la Dea uscita, sì sconfitta, ma a testa alta dal Signal Iduna Park e con un punteggio, tutto sommato, non da buttare e che lascia ben sperare per una rimonta al ritorno allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia. Alle 20:45 lo scontro diretto per un posto nell’ex Coppa Uefa tra Milan e Sampdoria. I rossoneri potranno approfittare del fatto che si troveranno davanti un avversario che ha leggermente rallentato la propria corsa dopo un inizio di campionato scoppiettante. Al contrario, il Diavolo ha trovato nuova linfa vitale e ha migliorato la classifica sotto la nuova gestione di Rino Gattuso. Chiuderà la giornata il monday night che, come di consueto, avrà per protagonista la Lazio. Una probabile vittoria contro il Verona aiuterebbe, in primis, la compagine di Inzaghi a ritrovare fiducia in se stessa, dopo le ultime cinque partite senza vittorie giocate tra campionato, coppa Italia ed Europa League, e in secundis, di nuovo il Crotone a mettere ulteriormente distanza dagli avversari nella lotta alla permanenza in prima divisione.

Riccardo Ciriaco