Nuovo inizio per Antonio Giovinazzi. Non di certo uno pronto a perder tempo. Nella giornata di ieri, infatti, è andato in scena il suo esordio ora in Formula E. Mancano ancora due gare dalla fine dell’impegno in Formula Uno, ma il pilota si è già calato nella sua nuova realtà. Sguardo così al futuro, diretto verso una categoria che lo ha visto ieri nella pista di Valencia, prima della stessa prova di Jeddah. Tenuti infatti proprio nella città spagnola i test pre-stagionali del Mondiale elettrico. Conclusi i rapporti con Alfa Romeo, il pilota è approdato nel team Dragon/Penske Autosport. Al suo posto, nella scuderia elvetica, è arrivato Guanyu Zhou.
Antonio Giovinazzi, nuovo esordiente in Formula E: già ieri in pista ai test di Valencia, ad ancora due gare da disputare in F1
Altre due prove previste per il giovane italiano in F1, atteso settimana prossima nella tappa di Jeddah in Arabia Saudita, per poi concludere nell’impianto di Yas Marina ad Abu Dhabi. Nonostante il percorso non ancora concluso, il pilota italiano si mostra già al volante di una nuova auto. Inedite prestazioni che sono state registrate ieri nella pista intitolata a Riccardo Tomo. Un tempo di 1:28.602, quello fatto dal nativo di Martina Franca, che si colloca così ad oltre un secondo dal britannico Sam Bird.
Una Formula E, tornata quest’anno alla sua normalità, con grandi campioni nei test di ieri. Sicuramente in risalto Robin Frijns, davanti a tutti e con un tempo di 1:26.998 in sessione pomeridiana. Tempi che sono attualmente molto difficili da raggiungere per Giovinazzi. In fondo alla classifica, si è posizionato prima penultimo e poi terz’ultimo, con pesanti distacchi da Sergio Sette Câmara, suo compagno in Dragon / Penske Autosport. Un inizio, quindi, poco positivo, ma l’ex Alfa Romeo Racing avrà tutto il tempo necessario per entrare in sintonia con la sua nuova creatura.
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Liliana Longoni
(credit-foto-Antonio Giovinazzi – Antonio Giovinazzi Official Twitter Account)