L’armocromia: la tendenza del momento, che sta spopolando in tutto il mondo, ma soprattutto in Italia. Si tratta della teoria dei colori, che renderebbe armoniosa la nostra figura, attribuendo a ciascuno di noi una stagione e una determinata palette.

Infatti, sono tantissime le influencer, e non solo, che si sono rivolte a esperti ed esperte di armocromia e consulenza di immagine per scoprire la loro stagione e la loro palette. Ovviamente, l’occhio esperto e allenato di un professionista è necessario per individuare la stagione e il sottogruppo. Ma se volete sperimentare, ecco alcuni consigli per cercare di capire qual è la vostra palette e stagione di riferimento. In Italia una grande pioniera è stata Rossella Migliaccio, consulente di immagine, che si è formata in Inghilterra, e ha portato la sua passione anche in terra italiana, con il suo libro “Armocromia“.

Alcuni esempi di colori per le palette - PhotoCredit © donna.fanpage.it
Alcuni esempi di colori per le palette – PhotoCredit © donna.fanpage.it

Cosa sono le stagioni e i sottogruppi? Sottotoni caldi e sottotoni freddi

Partiamo con il concetto di base: l’armocromia si fonda sulla combinazione di tre caratteristiche personali. Stiamo parlando di sottotono, contrasto e intensità. Il sottotono è importantissimo, può essere caldo o freddo, a seconda di determinate caratteristiche. Il contrasto riguarda appunto, il contrasto tra elementi del viso, come per esempio il colore di occhi e capelli. Infatti, se abbiamo capelli molto scuri e occhi molto chiari, parliamo di alto contrasto. Al contrario, se abbiamo occhi nocciola e capelli castani, il contrasto sarà basso. Stesso discorso per l’intensità: è una caratteristica molto difficile da individuare, e questo non può avvenire senza l’ausilio dei famosi drappi. Infatti, esistono anche in commercio, diversi drappi di tessuto che, se accostati al viso, permettono di capire tutte le caratteristiche.

L’obiettivo dell’armocromia infatti è quello di individuare i colori che donano maggiormente armonia al viso, andando a colpo sicuro con gli outfit. Per farlo, mediante l’accostamento dei drappi, si devono individuare le tre caratteristiche fondamentali. Per esempio, per sapere se il nostro sottotono è freddo o caldo, si ricorre ai metalli: se ci sta meglio il drappo argento, significa che il sottotono è freddo. Viceversa, se l’oro ci illumina e non ci spegne, saremo freddo. Molte volte ci convinciamo che ci stiano bene solo determinati colori, quando in realtà magari abbiamo sempre schivato colori che ci donavano molto di più.

Principesse in palette - PhotoCredit © elisabonandini-imageconsulting.com
Principesse in palette – PhotoCredit © elisabonandini-imageconsulting.com

Le stagioni dell’armocromia: inverno e estate

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le stagioni “fredde” non sono autunno e inverno, ma inverno e estate. Questo perché i colori associati a queste stagioni sono colori freddi, come il blu, il nero, il rosso, o il grigio. Sappiamo che il nostro sottotono è freddo? Allora non ci resta che capire contrasto e intensità: l’alta intensità e il basso contrasto, come capelli chiarissimi e occhi azzurri, saranno sicuramente sinonimo dell’estate.

Da prendere in riferimento i colori lunari, come il lilla, il giallo limone, l’azzurro pastello. Mentre le persone inverno, palette che in Italia è molto frequente, avranno un alto contrasto: per esempio occhi azzurri e capelli chiari. Di tutte le stagioni, sono quelle che possono permettersi il nero, il bianco e il grigio: attenzione però ai sottogruppi, che sono 16 (quattro per ogni stagione), che nella ruota dei colori possono avere caratteristiche simili ad altre stagioni (per esempio l’autunno profondo può condividere alcuni colori con l’inverno).

Le stagioni calde: autunno e primavera

Autunno e primavera invece rimandano ai colori caldi, come il verde bottiglia, il ruggine o il senape: sono i colori dominanti dell’autunno. Chi appartiene a questa stagione solitamente ha i capelli castani e gli occhi nocciola. Come per estate e inverno, la differenza sta nell’intensità: una primavera si distingue dall’autunno per l’alto contrasto e intensità. Se gli autunno prediligono colori molto caldi e sui toni aranciati, e tutta la scala dei marroni, i primavera sprizzano colore da tutti i pori. Via libera infatti al verde prato, il rosa confetto, o l’azzurro cielo.

In ogni caso, solo un occhio esperto potrà aiutarvi, anche se, con l’allenamento, è possibile cogliere le sfumature. Ovviamente, avere una palette di riferimento non significa che gli altri colori sono vietati. Infatti, come per tutte le cose, i panni che ci stanno meglio sono quelli in cui ci sentiamo a nostro agio. Ma sperimentare non è vietato: chi pensava di odiare il giallo, magari scoprirà che è il suo colore preferito! E alla fine, dopo aver trovato tutti i colori della palette, non resta altro che indossare un bel sorriso sincero: sarà quello l’accessorio più bello.

Marianna Soru

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Metropolitan Magazine n.2 – Maggio 2021