Arrivato in Italia l’aereo diretto dalla Bolivia con a bordo l’ex terrorista dei Pac, Cesare Battisti, arrestato ieri a Santa Cruz. Lo attende l’ergastolo nel carcere di Oristano.

Arrivato in un aeroporto di Ciampino blindato alle 11:38 di questa mattina. Ad attendere Cesare Battisti c’erano il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. L’ex latitante verrà trasferito nel carcere di Oristano e collocato nel circuito di alta sicurezza riservato ai terroristi.

Cesare Battisti sull’aereo che lo riporta in Italia (Credits: www.tgcom24.mediaset.it)

L’arrivo all’aeroporto di Cesare Battisti

Il volo era partito dall’aeroporto Viru Viru di Santa Cruz in Bolivia, dove Battisti è stato arrestato ieri. L’ex latitante è sceso accompagnato da agenti della Polizia e dell’Aise, i servizi segreti italiani che si occupano degli esteri. Battisti è uscito dall’aereo senza manette. Ora so che andrò in prigioneha detto parlando con i funzionari dell’Antiterrorismo. È apparso rassegnato e tranquillo. Non ha mai abbassato lo sguardo mentre procedeva scortato dagli agenti. Ha ringraziato per come è stato trattato e per i vestiti più pesanti fornitigli in aereo. 

L’arrivo di Cesare Battisti a Ciampino (Credits: www.tgcom24.mediaset.it)

Le parole di Bonafede e Salvini

Ad attendere Cesare Battisti all’aeroporto c’erano il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

I ministri Salvini e Bonafede (Credits: www.tgcom24.mediaset.it)

Poco dopo l’arrivo di Battisti, ecco le dichiarazioni del ministro della Giustizia, Bonafede.


Mi piace dire che è un risultato storico: quando le istituzioni italiane sono compatte non ci ferma nessuno. Oggi l’Italia va a testa alta. Parliamo di un pluriomicida che si è macchiato di reati gravissimi. Il momento in cui la giustizia farà il suo corso è quando varcherà la porta del carcere”.

I due ministri, Salvini e Bonafede, mentre fanno le loro dichiarazioni su Cesare Battisti (Credits: www.chron.com)

Per il ministro Matteo Salvini, l’arresto di Cesare Battisti non è un punto d’arrivo ma un punto partenza.


“Spero di non incontrarlo da vicino. Oggi penso che l’Italia debba festeggiare, con troppo ritardo. È una giornata nel nome della giustizia, dell’onore, del buonsenso. L’Italia ha ritrovato centralità, rispetto e rispettabilità”.

Matteo Salvini con accanto il ministro Bonafede (Credits: www.repubblica.it)

In cella da solo e sei mesi di isolamento diurno è il trattamento che sarà riservato a Cesare Battisti, dovendo scontare la pena dell’ergastolo. L’ex terrorista rosso è stato consegnato agli agenti del Gom (gruppo operativo mobile della Polizia penitenziaria) ed è arrivato a Cagliari l’aereo diretto partito da Pratica di Mare che doveva condurre in Sardegna Battisti. Ora il trasferimento dell’ex terrorista verso il carcere di Oristano.

Patrizia Cicconi