Iniziate le riprese di “Assassinio sul nilo” di Kenneth Branagh da Agatha Christie.

La fascinazione nei confronti dell’occulto è tipica dell’indole umana al masochismo. La morbosa attrazione verso il mistero e la paura più profonda può spiegarsi non solo attraverso il piacere feticist-delittuoso insito persino nel più accanito codardo ma anche per mezzo di una banale curiosità umana che spinge allo sforzo estremo di dialogare col macabro. Il libro giallo fa certamente leva su questa diffusa pratica psicologica che proprio per la sua inflazione ha reso arduo il ruolo dello scrittore di turno impegnato sempre più ad aggrovigliare la matassa investigativa.

Agatha Christie tramite le sue opere è riuscita a compiere delitti tanto efficaci quanto sottilmente effimeri. Di questa sottigliezza ne profitta Hercule Poirot, la mente più brillante d’Europa, che muta l’atto criminale più spietato in fallace capriccio anagonistico. Kenneth Branagh si è fatto carico dell’imponente figura investigativa traducendolosullo schermo cinematografico e iniziando un ciclo che continua con l’inizio delle riprese di “Assassinio sul Nilo”.

Kenneth Branagh in "Assassinio sull'Orient Express" foto dal web. Assassinio sul Nilo
Kenneth Branagh in “Assassinio sull’Orient Express” foto dal web

Dopo “Assassinio sull’Orient Express” le fatiche di Poirot dai claustrofobici vagoni ferroviari diretti a Londra si spostano su un lussuoso piroscafo circondato dalle ammalianti dune egizie. Una sequela di crimini che sconvolgono una luna di miele è il sanguinario pretesto, più che appropriato, per il detective di lisciare i folti baffi e sbalordire con la sua infallibile perspicacia. Kenneth Branagh, di cui aspettiamo l’attesissimo “All is true” sulle vicissitudini post-incenduarie di William Shakespeare, con “Assassinio sul Nilo” si approccia ancora una volta e con merito alla grande letteratura inglese che non smette di rappresentare con intemerata devozione.

Judi Dench e Olivia Colman in "Assassinio sull'Orient Express" foto dal web. Assassinio sul Nilo
Judi Dench e Olivia Colman in “Assassinio sull’Orient Express” foto dal web

La costellazione istrionica è inevitabile vista la coralità della trama. Ad affiancare Gal Gadot ed Harmie Hammer, sfortunati novelli sposi, oltre allo stesso Branagh nautralmente, Letitia Wright, Tom Bateman, Emma Mackey, Sophie Okonedo, Jennifer Saunders, Russell Brand, Ali Fazal e Dawn French. Per i neofiti allo sfarzo visivo si aggiungerà quella complessa e puerile curipsità di cui sopra. Per gli appassionati basterà l’eccellente trasposizione a ripagare l’anticipazione letteraria. L’uscita nelle sale è prevista a ottobre duemilaventi ma il bardo insegna “l’attesa del piacere è il piacere stesso”.