“Asterix e Obelix: l’Empire du Milieu” è il titolo della prossima pellicola sul duo gallico diretto da Guillaume Canet.
La tradizione è, oggi, l’unica certezza popolare. Nulla più della ricorrenza religiosa e non viene rispettata con zelo e volontà dalle generazioni che si susseguono, sempre più avvezze alla ridondanza commemorativa. La dimensione della partecipazione può naturalmente variare in base al contesto e al contenuto che rappresenta il nucleo celebrativo. La variabilità è intesa da un minimo che indica il raduno familiare ad un massimo relativo ad una ricorrenza nazionale. L’annuncio dell’imminente lavorazione al nuovo film che vede protagonisti i gallici Asterix e Obelix straborda questi limiti entrando a far parte dell’elitaria schiera tradizionale che influenza a livello mondiale.
Guillaume Canet, notissimo attore (“Mon idole”, “Gli infedeli”) e regista francese (“Piccole Bugie tra amici”, “Non dirlo a nessuno”), è stato insignito dell’onore e dell’onere, si intende, di dirirgere la prossima avventura dei valorosi Galli poziomuniti che varca ancora una volta le soglie europee dopo “Asterix ed Obelix: Missione Cleopatra” per raggiungere l’estremo e misterioso oriente, come e perché non ci è dato ancora saperlo. Quinto capitolo della saga diretta da, in ordine di apparizione, Claude Zidi, Alain Chabat, Frédéric Forestier e Laurent Tirard, oggi ha un nuovo leader e un nuovo titolo ancora filofrancese “Asterix e Obelix: l’Empire du Milieu”.Mancano gli attori, altri degni interpreti dei personaggi sorti dalle penne vivaci e immortali di René Goscinny e Albert Uderzp, i cui nomi verranno rivelati la prossima primavera e che, pregando per chi crede, non faranno rimpiangere amaramente le interpretazioni eroiche di Gerard Depardieu e Christian Clavier prima e Calvis Cornillac poi. Due sono stati rivelati, le responsabilità istrioniche per eccellenza, l’eredità più pesante, responsabilità, pressione, successo mondiale o fallimento totale, Asterix sarà incarnate dal regista stesso, Obelix sarà interpretato dall’amico di sempre del regista Canet, Gilles Lellouche (“C’est la vie”, “Nemico pubblico n.1”), il cui cambiamento morfologico rasenterà l’inimmaginabile.
L’attesa appare lunga ma già la certezza del ritorno è rassicurante. Asterix e Obelix dopo la Gran Bretagna si apprestano ad affrontare la terra del dragone diretti dal poliedrico Guillaume Canet. Prossimamente al cinema.