Atac, rimborso degli abbonamenti non usufruiti durante il lockdown: ecco cosa fare e quali sono i requisiti necessari

Atac rimborso abbonamento
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Con il Decreto Legge Rilancio il rimborso degli abbonamenti è ufficiale: Atac, che gestisce il trasporto pubblico romano, rimborserà i viaggiatori per gli abbonamenti non usufruiti durante il lockdown.

Rimborso abbonamento mezzi nel Decreto Rilancio

Anche nel Lazio, i pendolari del trasporto pubblico potranno richiedere il rimborso di abbonamenti dei mezzi pubblici (mensili e annuali) non usufruiti (o usufruiti solo in parte), grazie al Decreto Legge Rilancio, con il quale il Governo ha varato misure per un totale complessivo di ben 55 miliardi.

Ma gli articoli del Decreto Legge hanno carattere generale: toccherà poi alle Regioni e ai Comuni, applicarlo secondo le diverse specificità.

Cosa fare e quali sono i requisiti necessari per richiedere il rimborso

Nel Decreto Legge Rilancio, in particolare all’Art.209-duodecies sulle “Misure di tutela per i pendolari di trasporto ferroviario e TPL”, si parla di rimborso degli abbonamenti dei mezzi pubblici, quindi rimborso dei costi sostenuti per l’acquisto di abbonamenti di viaggio per servizi ferroviari e di trasporto pubblico. Il testo chiarisce requisiti e modalità per ottenere il rimborso.

Come chiedere il rimborso dell’abbonamento

In particolare, possono fare richiesta di rimborso tutti i viaggiatori, studenti e lavoratori, che sono in possesso di un abbonamento dei mezzi di trasporto pubblico (sia annuale che mensile), valido su tutto il territorio nazionale ed in corso di validità durante il periodo interessato dalle misure governative riconducibili ai Decreti Legge n. 6 del 23 febbraio 2020 e n. 19 del 25 marzo 2020.

Quindi, anche se i mezzi pubblici hanno comunque continuato a circolare durante i mesi di lockdown, i pendolari hanno diritto al rimborso della spesa per l’abbonamento a causa degli spostamenti limitati dal lockdown.

Ma bisognerà aspettare ancora qualche giorno per conoscere le modalità di invio della richiesta (se tramite form, invio mail o in altra forma).

Il rimborso dell’abbonamento dei mezzi pubblici prevede due forme di erogazione. Vediamo quali sono:

1 – un voucher di importo pari all’abbonamento acquistato, da utilizzare entro un anno dall’emissione;

2 – il prolungamento della durata dell’abbonamento per il periodo corrispondente a quello durante il quale non è stato possibile utilizzarlo.

Per ottenere il rimborso si deve presentare un’apposita richiesta al gestore dei servizi di trasporto, allegando:

  • tutta la documentazione necessaria per poter provare che si possiede il titolo di viaggio di cui si vuole richiedere il rimborso;
  • un’autocertificazione dove si dichiara, sotto propria responsabilità, che non è stato possibile utilizzare il titolo di viaggio a causa delle misure restrittive del governo.

Entro 15 giorni, i gestori dei servizi, dovrebbero procedere alla lavorazione della richiesta dei pendolari, riconoscendo il voucher o il prolungamento del periodo dell’abbonamento.

Seguiranno aggiornamenti.

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