Un primo tempo da sogno nell’impianto soprannominato il teatro dei sogni. A fine partita, però, resta soltanto l’amarezza di un brusco risveglio da un sonno onirico. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini incanta per quarantacinque minuti ad Old Trafford andando avanti 2-0 contro i padroni di casa del Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer e Cristiano Ronaldo. Nella ripresa, però, i Red Devils hanno impugnato i forconi trascinando nell’inferno la conturbante Dea. Un 3-2 finale che rende, certamente, orgogliosi i tifosi che a fine match erano inevitabilmente delusi per aver sfiorato la storica impresa.
Atalanta, la situazione nel girone di Champions League
Nulla è perso, ovviamente. Anzi, la posizione nel Girone F della Champions League resta estremamente incoraggiante. Il Manchester United comanda le operazioni a quota 6 punti, mentre Atalanta e Villarreal sono a braccetto a quota 4 ma la Dea avrà il ritorno contro gli spagnoli in casa. Young Boys a quota 3 ed ultimo, ma con enormi possibilità di tentare la titanica impresa chiamata qualificazione agli ottavi. Sarà fondamentale per Gian Piero Gasperini il piccolo girone di ritorno, obiettivo: scrivere ancora la storia del club orobico.
Le parole di Gian Piero Gasperini
Ecco le parole della conferenza stampa di Gian Piero Gasperini dell’Atalanta dopo il ko contro il Manchester United:
“A un certo punto ci credevamo. Certo è che con queste squadre basta un episodio, l’1-2 ha riacceso tutto, hanno messo molti attaccanti e a noi è mancato il gol del 3-1 che avrebbe chiuso la partita. Ci siamo andati vicini, era una bella occasione. Un po’ di fisicità in più, oltre alle assenze, ci avrebbe aiutato. Ma abbiamo fatto il massimo. Cosa ci insegna questa sconfitta? Abbiamo una identità precisa, non era facile venire qui e giocare in una certa maniera. Sono partite di altissimo livello, dobbiamo tenere i momenti di entusiasmo degli avversari. Non è facile giocare contro il Manchester, sono stati bravi a segnare nelle mischie. Sono molto dispiaciuto per il risultato, ma riesco a vedere il bicchiere mezzo pieno. Se Zapata avesse segnato il terzo gol, parleremmo di una vittoria fantastica, che avremmo regalato ai nostri 600 tifosi. Siamo comunque orgogliosi di avere portato tutti questi tifosi a Manchester, in un teatro bellissimo. Siamo dispiaciuti perché avremmo potuto regalare una serata storica. Finalmente abbiamo i nostri tifosi al seguito, in una grande competizione. A un certo punto si sentivano solo loro perché stavamo facendo un’impresa“
Seguici su Metropolitan Magazine
Credit foto: pagina Facebook Atalanta Bergamasca Calcio