L’Atalanta esce a testa alta dopo l’1-1 casalingo di ieri sera contro il Manchester City. La Dea si giocherà nelle ultime due partite del girone la qualificazione agli ottavi
IL MATCH DI SAN SIRO
L’Atalanta non delude e dopo la brutta sconfitta interna in campionato contro il Cagliari regala un’altra gioia al popolo di Bergamo. Finisce 1-1 contro i fenomeni di Guardiola, un risultato che sa tanto di impresa e tiene vive qualche speranza dopo il pareggio tra Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk.
Inglesi straripanti nel primo tempo, soprattutto con i quattro fenomeni là davanti che fanno il bello e il cattivo tempo: De Bruyne imposta, Sterling finalizza, Mahrez inventa. L’unico che non fa bella figura è Gabriel Jesus che sbaglia un rigore nel primo tempo. Tutt’altra musica nella ripresa con l’immediato pareggio di Pasalic al 4’ che fa esplodere i bergamaschi presenti al “Meazza”. L’Atalanta gioca bene e non sfigura nel testa a testa coi Citizens.
Nemmeno però con un finale tutto a favore, con Guardiola costretto a schierare tra i pali il difensore Walker dopo l’espulsione di Bravo, la Dea riesce a rendersi pericolosa dalle parti della retroguardia di Manchester ed il match termina 1-1. Il primo punto storico della Dea in Champions League è contro un squadra di grandissimo spessore, un risultato da portare con orgoglio.
LE COMBINAZIONI QUALIFICAZIONE
Come detto, anche grazie al 3-3 della gara tra Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk, ci sono ancora speranze di qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione per la Dea.
La squadra di Gasperini non è più padrona del proprio destino, e per giocarsi le sue chance di qualificazione deve obbligatoriamente conquistare sei punti nelle prossime due gare. La Dea nel prossimo turno giocherà contro la Dinamo Zagabria e poi trasferta contro lo Shakhtar Donetsk.
Le due vittorie potrebbero anche non essere sufficienti: l’Atalanta, infatti, deve sperare che il Manchester City (ancora senza certezza matematica della qualificazione) non perda una delle due gare contro la Dinamo Zagabria e lo Shakhtar Donetsk, risultati che sarebbero fatali per Gomez e compagni.
Insomma dopo un cammino europeo pieno di batoste e delusioni l’Atalanta è ancora in corsa a due turni dal termine del girone. Che questo tortuoso percorso europeo non possa portare ad un risultato finale clamoroso come la qualificazione agli ottavi?
Solo il tempo potrà dirlo, ora la testa dei bergamaschi deve andare al campionato e alla sfida di campionato contro la Sampdoria di Ranieri. Bisogna rifarsi subito della brutta sconfitta casalinga contro il Cagliari.
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