Stasera, intorno alle 23 italiane, andrà in scena la finale del torneo ATP 250 di Cordoba, terzo appuntamento della settimana oltre a Montpellier e Singapore. Se la giocheranno la sorpresissima Juan Manuel Cerundolo e l’esperto spagnolo Albert Ramos Vinolas. Si tratta di un vero e proprio scontro generazionale, una partita da seguire con grande attenzione.

Chi è Juan Manuel Cerundolo?

E’ lui molto probabilmente l’uomo copertina di questa settimana. Juan Manuel Cerundolo infatti è partito dalle qualificazioni nel torneo ATP di Cordoba e ha dovuto vincere brillantemente tre incontri per accedere al tabellone principale. Qui il 19enne argentino si è letteralmente scatenato. Prima ha battuto in un match molto tirato il brasiliano Thiago Seyboth Wild e poi ha vinto ben tre match al terzo set rispettivamente contro Kecmanovic, Monteiro ed il connazionale Federico Coria. Grazie a questi incredibili successi si giocherà quindi la sua prima finale in carriera nel circuito maggiore. Non accadeva dal 2004 che un giocatore, al suo debutto assoluto, arrivasse a disputare l’ultimo atto di un torneo ATP. Ci riuscì Santiago Ventura a Casablanca. Per Cerundolo si prospetta inoltre un grande avanzamento nel ranking. Attualmente è già sicuro di fare un salto di 116 posizioni, per issarsi intorno alla posizione numero 220. Naturalmente per il mancino argentino la speranza a questo punto è quella di conquistare un clamoroso titolo.

Ramos Vinolas: l’incubo dei tennisti argentini

A contendere il trofeo a Juan Manuel Cerundolo ci penserà Albert Ramos Vinolas, ormai una certezza (soprattutto sulla terra) del circuito ATP. Le premesse non sono incoraggianti per il giovane argentino. Il veterano spagnolo infatti, nell’arco della settimana, ha vinto tutti e quattro i suoi match al terzo set e ha battuto in ogni occasione un giocatore di casa. Lo ha fatto al primo turno contro Juan Ignacio Londero, ha proseguito in ottavi contro Etcheverry e a sorpresa nei quarti contro Diego Schwartzman, prima testa di serie dell’evento. Quello contro “El Peque” in particolare è un successo che ha fatto molto male agli argentini, in quanto ha impedito che ci fossero due semifinali con quattro giocatori di casa in campo. L’ultima vittoria infine è quella di ieri contro Facundo Bagnis. Vedremo questa sera se Cerundolo riuscirà ad invertire questa curiosa tendenza.

ENRICO RICCIULLI