Si è concluso il day 1 dell’ATP Cup 2021 con la vittoria delle favorite Serbia, Russia e Spagna e con la grande vittoria degli azzurri contro l’Austria di Dominic Thiem. Vediamo com’è andata nel dettaglio.
Berrettini domina contro Thiem e vince con Fognini in doppio
La nottata australiana non parte nel migliore dei modi per gli azzurri, che si ritrovano subito sotto di una sconfitta, quella di Fabio Fognini. Il sanremese, che evidentemente ancora non è al meglio della propria condizione fisica, dà una parvenza di buon gioco solo nel primo game del primo set, quando ottiene il primo e unico break della partita. Dopodiché è Dennis Novak a condurre la partita. Sfrutta le difficoltà sia al servizio che in risposta, nonché i troppi (38 totali) errori non forzati dell’italiano. In appena un’ora e tredici minuti chiude la partita 6-3, 6-2. Primo punto sanguinoso concesso all’Austria, ma è il turno di Berrettini.
Stanotte Matteo ha ricordato a tutti perché il suo soprannome è “The Hammer“. Partita praticamente perfetta per lui, che già dal primo set mette le cose in chiaro, concedendo appena quattro punti al servizio e rispondendo in modo altrettanto efficace. Con un punteggio di 6-2 tramortisce un Dominic Thiem colto alla sprovvista. All’inizio del secondo set l’austriaco subisce ancora l’ira funesta di Matteo, che con un doppio break si porta addirittura sul 4-0. Thiem cerca di aggrapparsi a ciò che gli rimane, recupera un break, ma poi Berrettini è lucido e porta a casa il punto per l’Italia e la sua prima vittoria in carriera contro un Top 3.
Il match di doppio, che da programma sarebbe dovuto giocarsi tra le coppie Oswald/Weissborn e Bolelli/Vavassori, a questo punto diventa decisivo per decretare la squadra vincitrice. Entrambe le squadre allora schierano i loro migliori giocatori, nonché i sopracitati singolaristi. La coppia formata da Fognini e Berrettini tuttavia è più rodata e si vede. Il primo set dura appena 23 minuti e si conclude sul 6-1 in favore degli azzurri; il secondo è più combattuto, ma alla fine sono i nostri ragazzi a portare a casa la partita e la vittoria complessiva contro l’Austria. Domani notte si punta al primato in classifica contro la Francia.
Gli altri risultati della notte e della mattina
L’andamento della serie tra Serbia e Canada è analogo a quello tra Italia e Austria. Il primo singolarista serbo, Dusan Lajovic, ha infatti perso il suo match contro Milos Raonic. L’ex numero 3 del mondo ha strappato la vittoria all’avversario in un’ora e 20 con un 6-3, 6-4. A sollevare le sorti della Serbia ci ha pensato ovviamente Novak Djokovic, che contro un ottimo Shapovalov ha ristabilito la parità tra le due squadre. Partita molto intensa che si è conclusa con un doppio 7-5 in favore del n.1 del mondo; il giovane canadese non poteva fare tanto. Stessa sorte si ripete nel match di doppio, in cui al fianco di Raonic è costretto a cedere la serie a favore della coppia Djokovic/Krajinovic.
Russia e Spagna chiudono invece la serie già con i singolaristi. Non poteva che essere così per la Russia, unica squadra ad avere due singolaristi nella Top 10 mondiale. Sia Andrey Rublev che Daniil Medvedev hanno vinto la propria partita senza concedere un set agli argentini. Il primo ha strapazzato Guido Pella vincendo in 60 minuti tondi col punteggio di 6-1, 6-2; il secondo invece ha avuto vita più dura (ma non troppo) contro Diego Schwartzman, battuto 7-5, 6-3. Nel match di doppio non più decisivo per la vittoria finale a trionfare sono gli argentini guidati dal numero 3 del mondo nel doppio, Horacio Zeballos.
En plein invece per la Spagna, che anche senza Nadal domina contro i padroni di casa. Il maiorchino avrebbe dovuto giocare contro De Minaur, ma un problema alla schiena gli fa preferire riposare e mandare in campo Roberto Bautista-Agut. La scelta non lascia rimpianti, perché il numero 13 del mondo in rimonta riesce ad avere la meglio sullo Speed Demon. Una partita intensa e combattuta come ci si aspettava da due giocatori così, culminata dopo 2 ore e 22 minuti con un 4-6, 6-4, 6-4 in favore dell’iberico. La Spagna si porta così sul 2-0 dopo la vittoria di Carreno-Busta su John Millman per due set a zero. In doppio lo stesso Carreno-Busta insieme a Granollers porta la Spagna a essere l’unica del primo giorno di ATP Cup con tre vittorie e zero sconfitte.
ENRICO RUGGERI