Jannik Sinner, di nuovo in campo dopo quasi un mese dall’ultima partita giocata, rimanda ancora la sua prima vittoria ufficiale sull’erba dopo aver perso in tre set contro un buon Tommy Paul. Lo statunitense, che aveva raggiunto i quarti sull’erba già al Queen’s, giocherà domani contro De Minaur.
Sinner sconfitto ma il rientro è comunque positivo
La prima metà del primo set è sopita nei turni di battuta dei due giocatori in campo, che servono benissimo (soprattutto con la prima) e scambiano pochissimo, raccogliendo neanche le briciole in risposta. Sul punteggio di tre game pari sono appena quattro i punti raccolti in ribattuta dai due tennisti: tre per Sinner e solo uno per Paul. Tuttavia è proprio lo statunitense a sbloccare la situazione di impasse, quando nell’ottavo game sfrutta le troppe seconde giocate dall’avversario e conquista il primo break del match. Jannik ha subito l’opportunità di contro-break nel gioco successivo, ma Paul è bravo a rimanere lucido, tenere la battuta e intascarsi così il set sul 6-3.
L’altoatesino è altrettanto bravo a non scomporsi al rientro in campo nel secondo set e a togliere subito il turno di servizio a Paul, forse un po’ sorpreso dalla reazione dell’avversario. Jannik continua poi a giocare delle prime palle ad altissimo coefficiente di resa (ne perderà solo una in tutto il parziale), riuscendo così a tenere lontano l’americano da ogni tentazione di contro-break. Paul non riesce, come nella prima frazione, ad approfittare delle seconde poco incisive dell’azzurro, che adesso sono meno frequenti e più lavorate. Un 6-3 abbastanza rapido riequilibra così la partita e rimanda il verdetto per il passaggio del turno al terzo set.
La partenza di Sinner è ancora una volta fulminante e, forte del set appena vinto, nel primo game del terzo parziale minaccia il break andando subito avanti 15-40. Dopo 18 punti giocati (dato che ne fa il game più lungo dell’incontro) e tre palle break annullate, Paul riesce ad aggiudicarsi un game fondamentale e a non concedere un preziosissimo vantaggio all’avversario. Da quel momento lo statunitense ritrova continuità e serenità al servizio e Sinner non riuscirà più a giocare palla break a suo vantaggio. Il vantaggio ottenuto da Paul ancora nell’ottavo gioco invece risulta fatale per il nuovo numero uno d’Italia, che è costretto ad arrendersi sul 6-3 e rimandare la sua prima vittoria ufficiale sull’erba.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @federtennis
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