Alexander Zverev conquista per la seconda volta in carriera il titolo di Maestro alle ATP Finals battendo in due set un malconcio Daniil Medvedev. Il tedesco conquista così il sesto titolo stagionale su sei finali giocate; il russo perde la terza finale dell’anno.
ATP Finals: secondo titolo per Sascha Zverev
Inizio di partita quasi sorprendente, con Medvedev che dopo aver tenuto il servizio a zero nel primo turno di battuta, subisce nel secondo un brutto break da parte di uno Zverev abile ad approfittare degli inusuali errori dell’avversario. Il tedesco, che vince un parziale di 12 punti a due, nel quinto gioco guadagna una seconda palla break che somiglia tanto a un set point. Il russo lo riconosce e decide di iniziare veramente a giocare, ma ormai il set è compromesso. Zverev infatti alla battuta tira giù bordate che Medvedev riesce a a stento a rimandare in campo: sarà addirittura del 72% la percentuale di servizi teutonici non ribattuti dal moscovita. Dopo 34 minuti di gioco sul 6-4 il primo set è di Zverev.
Nel secondo set continua l’incubo di Medvedev, mai così poco incisivo alla battuta in queste ATP Finals. Il numero due del mondo perde immediatamente il primo turno di servizio e concede un vantaggio che Zverev mette in cassaforte fino al decimo game finale. L’unico momento in cui il russo si avvicina al suo primo break è quando nel sesto gioco Zverev è costretto a tenere la battuta ai vantaggi, senza però mai concedere palla break all’avversario. Una prima palla imprendibile che entra l’83% di volte nel secondo parziale lo accompagna alla fine della partita dopo solo un’ora e 15 minuti di gioco. Zverev bissa così il successo raggiunto nel 2017 e chiude un anno che l’ha visto chiudere sei finali su sei con il trofeo in mano.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @TennisHD_
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