Si è appena conclusa la prima sfida della 51sima edizione delle Atp Finals. Si è ripartiti da dove si era finito, ovvero dal duello fra Dominic Thiem e Stefanos Tsitsipas, finalisti dello scorso anno. Il numero 3 e 6 del ranking hanno dato vita a un match di livello, che ha visto l’austriaco rispettare il pronostico e uscire vincitore dopo due ore e venti di gioco (7-6,4-6, 6-3).
Atp Finals: il match
Il primo set dà subito l’idea del tipo di match a cui avremmo assistito. Un parziale equilibrato e combattutissimo, che Thiem farà suo soltanto dopo essersi aggiudicato gli ultimi quattro punti del tie-break. Il match entra nel vivo nel terzo game quando con Tsitispas che fatica ma alla fine tiene il servizio. L’intensità dell’incontro si alza con il passare dei minuti e, seppur con diversi errori, entrambi dimostrano di non essere arrivati a Londra per una vacanza. Nessuno dei due concede il servizio all’avversario e si arriva dunque al tie-break, nel quale, dopo un errore iniziale, l’austriaco dimostra maggiore freddezza e si porta in vantaggio.
Anche nel secondo set la sfida si mostra godibile e l’equilibrio si sposta soltanto grazie al break del greco che allunga sul 3-1. I game sono più corti e i due tennisti confermano la loro solidità in battuta. Tsitsipas riporta dunque il match in parità dopo circa un’ora e quaranta di gioco. Nel terzo set Tsitsipas comincia a soffrire i precisi e violenti colpi di Thiem, che non perdono di efficacia e gli permettono di indirizzare l’ultimo parziale dalla sua parte già al secondo game. Thiem rischia soltanto nel quinto game quando tiene il turno di battuta al termine di un gioco infinito, chiudendo poi il set al secondo match point sul 6-3.
Un match di alto livello quello d’esordio di queste Atp Finals, andato in scena alla O2 Arena di Londra. Il programma continua in serata con gli altri due giocatori del gruppo, Nadal e Rublev, in campo alle 21. Domani invece in programma i due match dell’altro girone: quello tra Djokovic e Schwartzman (ore 15) e quello fra Medvedev e Zverev (ore 21). Un torneo tutto da seguire: peccato per l’assenza di italiani, ma ci accontentiamo dell’impresa di ieri da parte di Sinner.